Monaco, il dialogo con il killer mentre spara: insulti e parolacce. «Sono stato vittima di bullismo per sette anni»

Monaco, il dialogo con il killer mentre spara: insulti e parolacce. «Sono stato vittima di bullismo per sette anni»
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Sabato 23 Luglio 2016, 12:48
Ecco la traduzione, da un testo in inglese pubblicato dal Daily Mail online, dello scambio di battute in dialetto bavarese tra l'autore della strage di Monaco e una persona affacciata a un balcone vicino al centro commerciale dove è avvenuta la strage. La conversazione è stata tradotta dal tedesco all'inglese dagli utenti del social network
reddit. 

Uomo sul balcone: «Sei uno stronzo del cazzo, ecco cosa sei...». 
Attentatore: «A causa vostra sono stato vittima di bullismo per sette anni...».
Uomo sul balcone: «Coglione. Sei un coglione».
Attentatore: «... e adesso devo comprare una pistola per spararvi».
Uomo sul balcone: «Una pistola! Vaffanculo! Dovrebbero tagliarti la testa, stronzo».
A questo punto l'attentatore e l'uomo sul balcone cominciano a urlare l'uno contro l'altro.
L'uomo sul balcone sembra rivolgersi alle persone che stanno riprendendo la scena in video e dice riferendosi all'attentatore: «Ha una pistola, il tipo ha una pistola».
Voce fuori campo: «Turchi del cazzo!».
Uomo sul balcone: «Straniero del cazzo».
L'uomo sul balcone si rivolge a qualcun altro: «Ehi! Quello ha una pistola! Ha caricato la sua pistola. Chiamate i
poliziotti».
Attentatore: «Io sono tedesco».
Uomo sul balcone: «Tu sei un coglione, ecco cosa sei».
Attentatore: «Smettetela di filmare!».
Uomo sul balcone: «Tu sei un coglione. Che cazzo stai facendo?».
Attentatore: «Sì cosa, io sono nato qui».
Uomo sul balcone: «Sì e che cazzo credi di fare?».
Attentatore: «Io sono cresciuto qui nella zona della Hartz 4» (riferito al quartiere povero e abitato da percettori di
sussidio pubblico, ndr).
L'uomo sul balcone e l'attentatore parlano allo stesso tempo.
Uomo sul balcone: «Sì, il trattamento è quello che fa per te».
Attentatore: «Io qui non ho fatto niente per (incomprensibile)... Per favore stai zitto».
Uomo sul balcone: «Sei un pezzo di merda».
Uomo sul balcone alle persone vicine: «Ehi, quello sta al piano superiore».
La persona con la videocamera corre al riparo quando l'attentatore comincia a sparare e l'uomo sul balcone dà del «pezzo di merda» all'attentatore.
Uomo sul balcone: «Scommetto che da tempo stanno cacando nella tua testa».
Attentatore: «No, non lo stanno facendo, non lo stanno facendo, questo è il punto. Non lo stanno facendo». 

 
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