Né Forsyth né Cox sono stati sottoposti a un procedimento disciplinare ufficiale.
Tuttavia, Save the Children ha annunciato di avere eseguito due indagini interne riguardanti le accuse nei confronti di Forsyth, per fatti risalenti al 2011 e al 2015. Le donne coinvolte nella vicenda hanno raccontato alla Bbc di avere ricevuto da Forsyth degli sms molto imbarazzanti. Forsyth avrebbe inviato loro anche delle email dello stesso tenore e, in caso di mancata risposta, le avrebbe convocate personalmente per una «chiacchierata». Save the Children ha riferito di avere gestito ciascuna denuncia e che Forsyth si è scusato con ciascuna delle donne coinvolte. Ma una delle donne coinvolte, rimasta anonima, ha accusato l'organizzazione di non avere affrontato la questione con «l'appropriato livello di serietà» e che da parte di Save the Children «sembra esserci stato maggiore interesse nell'evitare che venissero rivelati i comportamenti molesti, che nel proteggere le proprie dipendenti donne da comportamenti predatori».
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