Molesta una ragazza sul treno: lei gli scatta una foto e lo fa arrestare

Raja Hussain
di Federica Macagnone
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Martedì 16 Settembre 2014, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 21:52

Arrestato grazie a una foto scattata dalla sua vittima. Raja Hussain, 39 anni, di Rotherham aveva puntato la ragazza, una studentessa universitaria di 18 anni, fin dalla banchina alla stazione di Sheffield Crown Court in Gran Bretagna. Attendevano entrambi il treno che collega Sheffield e Doncaster e lui continuava a fissarla e a sorriderle. Niente che potesse destare sospetto fino a quando la giovane, una volta salita, si è trovato l'uomo seduto accanto a lei.

A quel punto Hussain, per intimidirla, ha preso il cellulare e ha iniziato a guardare foto di donne nude e, mentre lo faceva, continuava a strusciare la sua gamba contro quella della ragazza. Inutilmente, più volte, lei ha tentato di allontanarlo e le molestie sono diventate più insistenti. Approfittando dell'assenza di altri viaggiatori ha cominciato a sfiorarle la coscia vicino all'inguine mentre sogghignava.

La ragazza era impietrita. Non sapendo cosa fare ha iniziato a scrivere messaggi alla madre e al fidanzato sperando che questo potesse indurlo a smettere. «C'è un uomo che mi sta molestando sul treno. Mi sento male» si legge in uno degli sms. Hussain ha continuato a toccarla fino a quando, nei pressi della stazione di Rotherham dove sarebbe sceso, ha smesso di toccarla e ha ripreso in mano il cellulare.

È stato in quel momento di lucidità e rabbia che la ragazza ha incastrato l'inconsapevole molestatore: gli ha scattato una foto e ha portato l'immagine alla polizia che ha lanciato un appello per trovare l'uomo. Hussain è stato arrestato e condotto davanti ai giudici. Ha confessato le molestie e il suo avvocato ha dichiarato che l'uomo non aveva premeditato l'aggressione e che, in quel periodo, soffriva di disturbi mentali e depressione dopo la perdita del lavoro. Ma questa giustificazione non è bastata a evitargli 8 mesi di carcere e il divieto di prendere i treni per i prossimi tre anni.

«Le persone che “casualmente” molestano qualcuno devono attendersi pene detentive – ha detto il giudice – la ragazza è stata coraggiosa e ha fornito tutte le informazioni che hanno portato all'arresto».