Mistero sul volo Londra-Los Angeles: 13 persone si sentono male per “strane sostanze” nell’aria

Mistero sul volo Londra-Los Angeles: 13 persone si sentono male per “strane sostanze” nell’aria
di Ida Artiaco
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Giovedì 28 Gennaio 2016, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:00
Mistero ad alta quota. Gli inquirenti stanno cercando di capire che cosa abbia causato malori improvvisi al personale di bordo e ai passeggeri di un aereo dell’American Airlines diretto da Londra a Los Angeles, costringendo il pilota a invertire la rotta e a ritornare nello scalo di partenza per un atterraggio di emergenza. È successo ieri sera: il Boeing 777-300 stava sorvolando la città di Keflavik, in Islanda, quando una voce in filodiffusione ha dichiarato un “allarme sanitario” a bordo, annunciando che sarebbero tornati nel Regno Unito.

Almeno tra le sette e le 13 persone sono state colpite da uno strano malore, di cui ancora si ignorano le cause. Appena atterrati ad Heathrow, i passeggeri hanno raccontato gli attimi di panico vissuti in volo. «Eravamo già in viaggio da due ore e mezza – ha ricordato al Mirror Lee Gunn – quando all’improvviso hanno chiesto se ci fosse un medico a bordo, o personale sanitario, per soccorrere alcuni che non si erano sentiti bene». Vigili del fuoco e paramedici sono intervenuti immediatamente, mentre i bagagli imbarcati sull’aereo sono stati sequestrati e controllati da parte delle autorità, che non hanno dato ai proprietari nessuna spiegazione sulle ragioni alla base della confisca, anche se è stato specificato che sia da escludere l'ipotesi terrorismo.

A bordo c’era anche la boyband Race the Horizon, finalista del programma tv Britain’s Got Talent nel 2012. Uno dei membri, Kris Evans, ha dichiarato ai media locali di aver visto «intorno a lui gente collassare, addirittura una hostess è svenuta vicino al suo posto. Inizialmente tutti pensavano che ci fosse qualcosa nell’aria condizionata, poi c’è stato il panico».

Analisi condotte dagli investigatori negli attimi immediatamente successivi all’atterraggio hanno rilevato la presenza di «elevati livelli di sostanze non specificate» nell’aria all’interno della cabina. Gli inquirenti che indagano sull’accaduto, infatti, non hanno rivelato ulteriori dettagli sull’operazione. Anche l’American Airlines è stata abbastanza vaga nel comunicato diramato poco dopo l’incidente. «Tutti i membri dell’equipaggio – si legge - stanno bene, ed anche i passeggeri. Nessuno di loro ha richiesto, una volta rientrati a Londra, ulteriori cure mediche». Fatti alloggiare la notte scorsa in un albergo della City, tutti coloro che erano diretti a Los Angeles potranno partire regolarmente questo pomeriggio.
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