Missione Vita, La Soyuz con Paolo Nespoli è arrivata sulla Iss

Paolo Nespoli, l'astronauta dell'Esa
di Enzo Vitale
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Venerdì 28 Luglio 2017, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 21:11

Missione compiuta. La Soyuz con a bordo l'astronauta italiano Paolo Nespoli e altri membri due membri dell'equipaggio, ha attraccato alla Stazione spaziale internazionale alle 5:54  (le 23,54 ora italiana). L'aggancio tra le due navicelle è avvenuto mentre stavano sorvolando la Germania.

(Il momento dell'attracco tra la Soyuz e la Iss)

ECCO COME SEGUIRE LA STAZIONE SPAZIALE
Per sapere in quale punto si trova la Stazione Spaziale Internazionale basta collegarsi a quest sito. Su questo indirizzo web, invece, è possibile osservare una visualizzazione in 3D. Qui, inoltre, indicando la vostra località potete avere l'elenco dei passaggi della Iss sulla vostra...testa.

IL LANCIO DA BAIKONUR
Da zero a 27 mila chilometri/orari. Così in 8 minuti e 50 secondi si arriva in orbita. Paolo Nespoli è partito puntuale dalla base di Baikonur alle 17,41 ora italiana. Il lancio della Soyuz è perfettamente riuscito. Ora la navetta russa si sta dirigendo verso la Stazione Spaziale Internazionale. L'aggancio è previsto tra circa sei ore,  un minuto dopo la mezzanotte mentre l'apertura del portello, che porterà i cosmonauti all'interno della Iss, solo due ore dopo. Intorno alle 2 ora italiana.
Dallo spazio agli uffici dell'Asi il passo è breve. A spiegare a terra tutte le fasi del lancio, infatti, è stato un altro astronauta: il generale Roberto Vittori. In sala, tra gli altri, erano presenti il ministro Valeria Fedeli e il presidente dell'Asi Roberto Battiston.

«Noi astronauti non siamo tutti uguali, Paolo Nespoli è l'uomo adatto per le lunghe permanenze nello spazio. Io mi sento più pilota». Vittori ha anche ricordato le difficoltà, le caratteristiche e i costi di un lancio: «Ora dobbiamo passare ad una fase di specializzazione -ha detto ancora-, anche noi astronauti non dobbiamo essere “tuttologi”, dobbiamo specializzarci e avere caratteristiche individuali». E ancora: «Un altro nodo da affrontare è quello dei costi per  andare e ritornare dallo spazio. Attualmente mandare in orbita un “mostro” come la Soyuz costa cifre astronomiche». Vittori ha anche raccontato alcuni aneddoti circa la sua amicizia con Paolo Nespoli. «Ci conosciamo dal 1998 e siamo stati spesso a stretto contatto. Poi me lo son ritrovato anche in una missione sulla Iss e quando l'ho visto a bordo non mi son potuto trattenere e gli ho detto: e adesso ti ritrovo pure qui?».

PRIMA DELLA PARTENZA
«Ciao, è un piacere lavorare con te! Questa è la mia tuta spaziale Sokol; potrebbe essermi molto utile nel viaggio da e per la Stazione Spaziale nel caso la navicella vada a fuoco o si depressurizzi. Qui si stava asciugando dal sudore rimasto dopo che l’ho usata durante il controllo della navicella. Una Sokol asciutta è una Sokol felice... e lo è anche l'astronauta!».
Paolo Nespoli scherza con il
“manichino” della sua tuta spaziale e allegerisce la tensione prima della partenza verso la Iss. Il conto alla rovescia era già scattato e la navetta russa Soyuz che lo porterà sulla Stazione Spaziale era pronta già da giorni sulla rampa di lancio nella base russa di Baikonur, nel Kazakhstan. Con lui sono partiti il russo Sergey Ryazansky, al comando della Soyuz, e l'americano Randy Bresnik. «Pronto a ripartire per la StazioneSpaziale con AstroKomrade e Ryazanskiy_ISS: Teletrasporto S? oyuz!», ha scritto anciora, stavolta attraverso Twitter, l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), che ieri aveva  trascorso «l'ultima notte sulla Terra».

 

LA DIRETTA
A partire dalle ore 16,30 è stato possibile seguire qui le fasi della missione spaziale. Sotto uno schema della Soyuz, la navicella che ha portato i tre astronauti in orbita e poi a bordo della Iss (credit Esa)



LA MISSIONE
Si chiama Vita, la missione coordinata anche dall'Asi (Agenzia Spaziale Italiana), che lo terrà  impegnato per sei mesi a bordo della Stazione Spaziale, con un fitto programma scientifico. Oltre ai numerosissimi esperimenti internazionali in corso sulla stazione orbitale, Nespoli seguirà gli 11 esperimenti previsti nella missione Vita per raccogliere dati e conoscenze utili a preparare il terreno perché i futuri voli con uomini a bordo diretti su Luna e Marte possano avvenire senza rischi per la salute degli astronauti. A 60 anni compiuti, AstroPaolo è un veterano dello spazio. Vita è infatti la sua terza missione in dieci anni dopo Esperia, che nel 2007 con lo Space Shuttle lo ha portato sulla stazione orbitale per una settimana, e dopo MagISStra, del 2010, la sua prima permanenza di sei mesi in orbita.

TECNOLOGIA A BORDO: C'E' ANCORA IL CARTACEO

«La tecnologia si evolve e così ora le nostre procedure Soyuz sono su tablet (ma abbiamo comunque ancora con noi quelle cartacee». E' sempre Paolo Nespoli a parlare a proposito delle tecnologie che sono presenti a bordo (vedi fotogallery).



su Twitter @enzotvitale

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