Lascia il lavoro e fonda una azienda milionaria. Miranda, 31 anni, realizza così il suo sogno

Lascia il lavoro e fonda una azienda milionaria. Miranda, 31 anni, realizza così il suo sogno
di Federica Macagnone
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Lunedì 11 Giugno 2018, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 21:54

La sua fortuna è scattata quando si è accorta di non avere i soldi per comprare quella borsetta di Chanel che agognava da tempo: anche se di seconda mano, era troppo cara per lei. È stato in quel momento che nella mente di Miranda Gillespie, 31enne avvocatessa commerciale australiana di Brisbane, madre di un bambino e ossessionata dagli accessori di lusso, si è accesa la lampadina: visto che trovare capi griffati usati a prezzi accessibili era quasi impossibile, per lei come per tante altre donne "normali", perché non unire l'utile al dilettevole ed entrare nel settore commerciale aprendo lei stessa un'attività di compravendita che prevedesse vendite con sconti fortissimi fino al 60%?
 

 

Due secondi dopo essersi fatta la domanda, Miranda si è data la risposta: si può fare. Certo, le è costato due anni di fatica estenuante, dovendo conciliare il suo lavoro presso uno studio con le ricerche di mercato finalizzate alla nuova attività, ma alla fine ce l'ha fatta: l'anno scorso di questi tempi ha abbandonato lo studio legale e ha varato la sua società, la Luxe.It.Fwd, che fin dall'inizio aveva in prospettiva un giro d'affari da 1,5 milioni di dollari per i successivi 12 mesi. 

Borse, scarpe, gioielli di grandi marche, da Dior a Chanel, da Valentino a Hermes, rigorosamente autenticati e a prezzi meno inaccessibili di un tempo, che da un lato alimentano gli introiti della società, dall'altro permettono a Miranda di soddisfare le proprie esigenze personali, visto che spesso, prima di vendere certi articoli, è lei stessa a utilizzarli. Tanto per fare qualche esempio, basti pensare che l'oggetto più costoso mai venduto sul sito era una borsa Hermes Birkin nera da 15.000 dollari, mentre attualmente è in vendita una borsa Hermes Birkin Togo da 13.500 dollari, che viene venduta nuova per 20.000 dollari.

«Mi ero accorta - racconta Miranda, che condivide gli aggiornamenti relativi alla sua collezione sulla pagina Instagram Luxe.It.Fwd - che la compravendita degli articoli di lusso di seconda mano non veniva generalmente fatta bene, così ho deciso di provare a entrare pian piano in questo business considerandolo un lavoro collaterale: prima di essere certa di poterlo fare a tempo pieno ci ho lavorato per due anni. Mi alzavo prestissimo, lavoravo durante la pausa pranzo e la sera tardi: a un certo punto stavo impazzendo, non so come ho fatto a riuscirci da sola, anche perché in quella fase dovevo costruire un progetto, fare marketing digitale, attivare una presenza online e organizzarla organicamente.
Alla fine, però, ce l'ho fatta e a metà dell'anno scorso ho detto addio allo studio legale. Volevo creare un negozio dove anch'io potessi comprare quello che desideravo: ed è quello che ho fatto».

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