Migranti, Austria e Germania aprono le frontiere. Merkel-Orban: ma è un'eccezione

Migranti, Austria e Germania aprono le frontiere. Merkel-Orban: ma è un'eccezione
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Sabato 5 Settembre 2015, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 09:08
Austria e Germania aprono le frontiere: permetteranno l'ingresso nel loro territorio ai migranti e i rifugiati presenti in Ungheria.



Dopo la mossa a sorpresa dell'Ungheria di fornire pullman ai migranti, da giorni alla stazione Keleti di Budapest, migliaia di persone sono state trasportate al confine austriaco con mezzi pubblici. E già in 6.500, come riferito dalla polizia austriaca, lo hanno varcato.



La Germania, ha detto il portavoce della polizia tedesca Stefan Sonntag citato dal Guardian, stima di accogliere oggi fino a 10mila profughi provenienti dall'Ungheria attraverso l'Austria: «Non

abbiamo ancora dati certi, ma ci aspettiamo tra i 5mila e 10mila rifugiati nella giornata di oggi».



Il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs ha però sottolineato che non partiranno altri autobus dalla stazione di Budapest per trasportare profughi sul confine austriaco: «La misura è stata unica ed eccezionale, resa possibile da una concertazione fra il premier Viktor Orban e il cancelliere austriaco Werner Faymann», ha detto.



Angela Merkel e Viktor Orban hanno avuto un colloquio telefonico stasera nel corso del quale «hanno concordato sul fatto che il passaggio dei migranti oltre i confini ungheresi, dovuto alla situazione di emergenza, è stata un'eccezione». Lo rende noto in un comunicato il portavoce del Governo tedesco, Georg Streiter. La cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier ungherese Viktor Orban hanno «concordato» che «Ungheria e Germania rispetteranno i loro obblighi europei, inclusi gli obblighi contenuti negli accordi di Dublino».



Intanto alla stazione è partito un nuovo assalto da parte di migranti diretti in Austria e in Germania. Le immagini mostrano diverse centinaia di persone che si affollano sulle banchine tra i binari della stazione Keleti. Altre centinaia di migranti sono in cammino dalla stazione verso il confine con l'Austria. Secondo i media ungheresi si tratta di 300-400 persone, tra nuovi arrivi a Keleti e migranti che non sono riusciti a prendere gli autobus messi a disposizione dalle autorità la notte scorsa.



Austria. A Hegyeshalom, sul confine con l'Austria, è bloccata la circolazione normale a causa del passaggio dei profughi.
Gli automobilisti devono scegliere un altro valico per andare in Austria.




Nel frattempo, Vienna ha fatto sapere che consentirà ai rifugiati di viaggiare fino alla Germania. Ad annunciare la decisione del governo ungherese di mandare i pullman dai migranti è stato proprio il gabinetto del premier Viktor Orban a seguito di una riunione di emergenza.



La conferma dell'apertura delle frontiere è arrivata dal cancelliere austriaco Werner Faymann, che ha dato l'annuncio sulla sua pagina Facebook: «Dopo un colloquio con il primo ministro ungherese Viktor Orban e in coordinamento con la cancelliera tedesca Angela Merkel», Faymann ha dichiarato che «a causa dell'attuale situazione al confine ungherese, Austria e Germania acconsentono in questo caso a un proseguimento nei loro paesi del viaggio dei rifugiati», si legge sulla pagina facebook.com/bundeskanzlerfaymann. «Al contempo - prosegue il post -, ci aspettiamo che l'Ungheria rispetti i suoi obblighi europei, compresi quelli derivanti dalla convenzione di Dublino; ci aspettiamo dall'Ungheria la volontà di adempire agli oneri esistenti, sulla base dei programmi proposti dalla Commissione europea: l'equa distribuzione dei profughi e il meccanismo di emergenza previsto, a cui noi oggi contribuiamo».