Joaquin «El Chapo» Guzman, il signore della droga a capo del potente cartello di Sinaloa, è sfuggito ad un tentativo di cattura della polizia messicana rimanendo ferito al volto e alle gambe. Lo hanno riferito le autorità messicane secondo quanto riporta la Cnn, affermando che l'operazione è avvenuta nei giorni scorsi nel messico nord occidentale, non lontano dallo stato di Sinaloa. Le ferite riportate da Guzman, hanno spiegato le autorità, non sono state provocate da uno scontro diretto con le forze dell'ordine.
Nella nota, diffusa ieri sera, il gabinetto per la sicurezza messicano ha riferito informazioni condivise con le agenzie internazionali impegnate nella caccia al capo del cartello di Sinaloa, ma non ha dato dettagli sul quando o dove esattamente sia avvenuta questa operazione. È stato solo specificato che proseguono gli sforzi per riprendere il narco boss, fuggito l'11 luglio da un carcere di massima sicurezza attraverso un tunnel. «El Chapo» era fuggito da un altro carcere di massima sicurezza nel 2001, nascondendosi per anni nelle aspre montagne dello Stato di Sinaloa