Manifestanti evacuano il municipio di Kiev, 200 paramilitari a guardia del palazzo

Manifestanti a KIev
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Domenica 16 Febbraio 2014, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 15:00
I manifestanti hanno lasciato il municipio di Kiev occupato da dicembre. Il municipio praticamente evacuato. Lo hanno dichiarato fonti sul posto. L'evacuazione del municipio era una delle condizioni per l'applicazione della legge sull'amnistia nei confronti dei 234 manifestanti che sono stati rilasciati, ma che sono ancora perseguiti per reati che comportano pene fino a 15 anni di prigione. L'ambasciatore svizzero che detiene la presidenza di turno dell'Osce è stato il primo ad entrare nell'edificio evacuato: «Sono stato invitato da entrambe le parti in conflitto a partecipare al processo di trasferimento alle autorità cittadine», ha detto il diplomatico Christian Schoenenberger.



Il municipio, preso il primo dicembre e trasformato in «quartier generale della rivoluzione», è un luogo simbolico della controversia, come la centrale piazza Maidan. Situato sul viale Kreshchatik, l'edificio - occupato da circa 700 manifestati- era astato attrezzato con una mensa e un ospedale improvvisato.



Circa 200 paramilitari di diverse organizzazioni antigovernative (per lo più nazionaliste) sono schierati davanti all'ingresso del municipio di Kiev, appena sgomberato, per evitare che sia occupato nuovamente.
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