Il grande punto vendita aveva installato gli spuntoni sotto le vetrine qualche mese fa ma è stato costretto a desistere dopo una petizione firmata da migliaia di persone che hanno giudicato "disumana" l'installazione.
La proprietà si è giustificata dicendo che si trattava di un modo per scoraggiare i propri dipendenti dal sedersi fuori a fumare, una spiegazione che però non ha convinto i più: «Vorrebbe dire che Selfridges non ha alcun controllo sui propri impiegati», ha dichiarato il reverendo Adam Dickinson, in prima linea contro le borchie.
La petizione, avviata su change.org da una professoressa di Manchester, ha raggiungo in poche settimane oltre 10mila firme. Costringendo il negozio a fare dietro front: gli spuntoni verranno rimossi, ha annunciato Selfridges, anche se ancora non è stata comunicata una data certa.
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