La notizia, ovviamente, ha scosso i media inglesi, perché da settimane le imagini delle esecuzioni di massa compiute in Siria e in Iraq dai presunti seguaci del Califfo hanno inondato la tv, il web e la stampa. Scotland Yard, sede della polizia inglese, ha detto che è stata aperta un'indagine per capire se gli attivisti abbiano infranto le leggi anti-terrorismo. Gli estremisti musulmani, durante il volantinaggio, erano in piedi accanto a un poster con questa scritta: «L'alba di una nuova era è cominciata».
«Il Califfato è stato rifondato - dicono i volantini - Se essi cercano il tuo aiuto per la religione, essi devono essere aiutati». A Oxford Circus moltissimi passanti hanno reagito e sono rimasti allibiti dal fatto che i sostenitori dell'Isis, un'organizazzione dichiaratamente estremistica, avessero avuto la possibilità di arrivare nel cuore del centro di Londra. Un predicatore musulmano che si definisce moderato, quando la notizia è stata divulgata, ha divulgato un messaggio via Twitter. «Questi gruppi - ha scritto riferendosi ai sostenitori del Califfato - provocano la nostra discriminazione. Promuovere la morte di persone innocenti e dirmi di morire per la mia fede non è un comportamento islamico».
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