Da quanto filtra i testimoni avrebbero fornito due differenti versioni dell'agguato. Nella prima (meno credibile) il 31enne sarebbe corso ad aiutare una ragazza vittima di una rapina e sarebbe stato pugnalato. Secondo quanto riferito da un amico, un bandito avrebbe colpito Pianella per portargli via il cellulare. Sia stato protagonista di un gesto eroico o vittima di un brutale agguato, Sinuhe è in fin di vita e sta lottando contro la morte. Il 28 aprile, intorno alle 13, il 31enne era uscito per portare il cane nel parco di Dulwich.
Con lui un amico. Improvvisamente - filtra dalla polizia - un balordo (mugging), forse spalleggiato da alcuni complici, gli avrebbe chiesto prima di accarezzare il cane e poi avrebbe preteso il telefono. Improvvisa e letale, la rasoiata con il cacciavite alla testa. Una pugnalata che non avrebbe permesso a Sinuhe la minima reazione perché del tutto inaspettata. Grazie ai testimoni gli investigatori avrebbero già arrestato un 26enne, accusato di tentato omicidio e rapina. «Ma ci sono ancora tanti punti oscuri - dicono i familiari - che i poliziotti inglesi vogliono chiarire. Non si esclude il coinvolgimento di altre persone».
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