Texas, il dramma di Lauren: rinchiusa in un armadio dai genitori senza cibo né acqua

Lauren Kavanaugh ( foto sito 'Inquisitr' )
di Sabrina Quartieri
3 Minuti di Lettura
Lunedì 12 Gennaio 2015, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 17:45


Lauren aveva solo tre anni quando la sua mamma e il suo patrigno, per la prima volta, la chiusero dentro un armadio. Oggi, 21enne, la ragazza di Athens, una città del Texas, ha deciso di raccontare la sua storia fatta di abusi sessuali, violenze e torture. Secondo quanto riporta il sito ‘Inquisitr’, un giorno la madre della bambina, Barbara Atkinson, esasperata dai pianti della figlia, la afferra per un braccio, le ordina di entrare in un armadio di circa un metro per tre e di fare silenzio. Da quel momento in poi, la vita di Lauren, per cinque lunghi anni, si trasformerà in un incubo terribile, un vero calvario. Con la complicità del marito, Kenny Atkinson, la mamma lasciava la sua bambina rinchiusa al buio per ore, senza acqua nè cibo. I pochi momenti in cui la piccola poteva uscire erano ancora più atroci: il gioco preferito della coppia era spegnere le sigarette sul suo corpicino, sfinito e fiaccato dalle torture e dai continui abusi.

Per nascondere le grida di dolore e di disperazione di Lauren, gli Atkinson mettevano la musica country a tutto volume. Nell’armadio la piccola passava ore a sonnecchiare su una coperta umida e a cercare qualcosa da mangiare. Tra i ricordi della bambina, un giorno in particolare dei suoi sei anni, quando si trova di fronte la mamma con un piatto di maccheroni da mangiare. Lauren riesce a sentirsi fortunata per un momento, ma la sua serenità viene di nuovo oltraggiata, perché sua madre le ordina di masticare il cibo senza ingoiarlo. La piccola doveva risputare tutto. Sul solo tappeto presente, impregnato di urina, l'unico su cui poteva camminare la 'figlia' di Barbara.

In casa c’erano altri bambini, che non furono mai molestati. La loro infanzia è trascorsa felice, tra giochi e sorrisi. Che Lauren sentiva da dentro il suo armadio, mentre lei, affamata, veniva dimenticata tra la sporcizia e l’agonia dell’attesa. Lauren oggi frequenta il college e vuole diventare consulente per l’infanzia, in particolare per le vittime di abusi. I giorni orribili dei suoi primi anni di vita finirono solo quando sua madre scelse di confidare ‘il suo piccolo segreto’ ad un vicino di casa. Inorridito e sconvolto, l’uomo non esitò un attimo a chiamare le forze dell’ordine, che hanno soccorso la piccola Lauren, ricoverandola in ospedale. Le sue condizioni erano gravi: indebolita, con la pancia gonfia per la malnutrizione e con gli organi seriamente compromessi nelle loro funzioni vitali. Sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza, la bambina, trovata sottopeso, piano piano ne è venuta fuori e si è rimessa in sesto. Grazie anche a un sistema di alimentazione, che era stato ideato e utilizzato in precedenza per i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti.

Gli Atkinson sono stati condannati all’ergastolo per lesioni plurime ai danni di un minore e non potranno beneficiare della libertà vigilata fino al 2031. Lauren, in seguito, è stata adottata da due genitori amorevoli, Sabrina e Bill Kavanaugh, ma i cinque anni terribili della sua infanzia hanno lasciato in lei un segno profondo, tra depressione e pensieri suicidi.

Dopo l’inserimento scolastico difficile e una rissa tra compagni, la ragazza è stata mandata in un centro di formazione ‘alternativo’. Un momento decisivo per Lauren, che ha potuto finalmente iniziare la terapia in cui trova conforto e incontrare vittime, come lei, di anni di atroci abusi.