La ragazza è stata vista per l'ultima volta alle 5 del mattino lo scorso 14 gennaio ripresa da videocamere della sorveglianza. Le immagini la ritraggono mentre attraversava da sola le strade innevate e invase dalla nebbia dopo avere acquistato un kebab e dopo avere passato una notte a bere nei bar della capitale.
Dopo la sua scomparsa furono ritrovate le sue scarpe nel porto di Hafnarfjordur, a sud della capitale, non lontano dal molo dove era ormeggiato un peschereccio groenlandese, il Polar Nanoq. Nei video compare anche una piccola macchina rossa parcheggiata vicino al peschereccio intorno alle 6 e mezzo del mattino, identica a un veicolo osservato vicino al posto dove Birna era stata vista per l'ultima volta. All'interno dell'auto rossa sarebbero state rinvenute tracce di sangue della ventenne. Ore dopo la notizia della scomparsa, il Polar Nanoq ha mollato gli ormeggi ma le forze della sicurezza sono intervenute con un elicottero e hanno interrogato l'equipaggio. La nave è stata obbligata a rientrare a Reykjavik e due marinai sono stati fermati. Secondo il quotidiano islandese online Iceland Monitor la polizia sarebbe convinta che la ragazza possa essere stata uccisa all'interno dell'auto. Ma mancano conferme ufficiali in merito.
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