Fu arrestata nel 2005 dopo aver tentato di farsi esplodere nel corso di un attacco simultaneo contro tre alberghi di Amman (capitale e città più popolosa della Giordania), che causò in tutto 56 morti. Il marito riuscì nel suo intento all'hotel Radisson, causando da solo la morte di 38 persone. Lei invece si salvò perché la sua cintura esplosiva non funzionò. L'attentato fu rivendicato dal gruppo Abu Musab al Zarqawi. Condannata alla pena capitale, Sajida è ancora in attesa della sentenza di appello.
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