L'Isis, attraverso alcuni media affiliati, sostiene che i combattimenti sono in corso e che i suoi miliziani hanno «preso il controllo del 50% dell'impianto». Sui social network sono state pubblicate delle foto che mostrano numerosi jihadisti armati all'interno della gigantesca struttura, ma non è chiaro quando le immagini siano state scattate. Quel che appare certo è che i kamikaze fossero tre, due dei quali sono stati però neutralizzati prima che riuscisse a farsi esplodere, affermano forze della sicurezza irachena. Un tempo la raffineria aveva una capacità di produzione pari a oltre 300.000 barili al giorno, la metà dell'intero fabbisogno iracheno
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