India, ragazza di 14 anni stuprata e uccisa dallo stesso uomo già in libertà dopo averla violentata pochi mesi fa

India, ragazza di 14 anni stuprata e uccisa dallo stesso uomo già in libertà dopo averla violentata pochi mesi fa
di Alessio Barbati
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Martedì 26 Luglio 2016, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 27 Luglio, 17:15
Stuprata e poi uccisa dallo stesso uomo che l'aveva già violentata pochi mesi fa e che era uscito dal carcere su cauzione in attesa del processo. E' la terribile fine di una ragazza di 14 anni ammazzata da un uomo che l'ha costretta a bere sostanze chimiche. È successo in India dove per le donne della “quinta casta” non sembra esserci pace.

Nel sistema sociale e religioso induista i Paria, o Dalit, occupano il gradino più basso della scala scala sociale. Vengono isolati dalla comunità perchè, secondo la credenza, renderebbero impuri i membri delle caste più elevate anche con un solo sguardo o con il tocco della propria ombra. La vittima era stata violentata per la prima volta a dicembre, poi di nuovo a maggio. Ricoverata in ospedale, la quattordicenne è morta domenica scorsa. Secondo le autorità indiane il sospetto sarebbe stato arrestato di nuovo dopo l'accertato decesso.

Stando ai dati dell'India's National Crime Records Bureau, ogni giorno, vengono violentate più di quattro ragazze Dalit, una cifra che in un paio d'anni è lievitata del 19%. In molti dei casi gli stupri vengono perpetrati da uomini delle classi più abbienti. «Per secoli la caste inferiori sono state oggetto di oppressione» ha spiegato alla Cnn Sunitha Krishnan, attivista e psicologa sopravvissuta ad una violenza sessuale «Per una donna o un bambino lo stupro è la forma di violenza peggiore a cui si possa pensare».

Domenica è stata una giornata particolarmente scioccante anche per un paese in cui, statistiche alla mano, donne e bambini vengono violentati ogni 22 minuti.
Nella serata del 24 luglio una bambina di 4 anni è stata violentata dal vicino di casa ventottenne nella parte ovest di Delhi. La vittima è in ospedale e, stando alle dichiarazioni rilasciate alla CNN dall'ispettore della polizia di Delhi Rajendar Singh, le sue condizioni sarebbero stabili. Lo stesso giorno in Himachal Pradesh, uno Stato dell'India settentrionale, una donna israeliana è stata violentata da un gruppo di sei uomini. Dalle prime ricostruzioni sembra che la vittima abbia accettato un passaggio fuori dal suo ostello, per poi essere brutalmente stuprata alle prime luci di domenica. «Le violenze sessuali non avvengono solo in India» ha spiegato ancora la Krishnan «Tuttavia in un paese come il nostro questi problemi non vengono evidenziati, per ogni 100.000 casi soltanto uno salta alla cronaca».
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