Un volo della compagnia indiana Indigo da Delhi a Chennai è stato teatro, domenica scorsa, di un insolito battibecco tra un passeggero un po' nervoso e il pilota, che si è rifiutato di partire finchè l'indispettito viaggiatore non avesse chiesto scusa al personale di bordo.
Il signore, un uomo d'affari di Delhi, aveva perso le staffe dopo essere rimasto bloccato per 30 minuti nel bus che doveva portarlo all'imbarco: lui e gli altri passeggeri erano rimasti mezz'ora sul pullman ad attendere che l'aereo si svuotasse. E, siccome quando viaggiamo siamo tutti un po' su di giri, il businessman ha pensato bene di sfogarsi con hostess e steward una volta a bordo.
Finché il battibecco, filmato da un altro passeggero, non è arrivato alle orecchie del pilota, che, piccato, ha annunciato all'altoparlante che nessuno si sarebbe mosso da Delhi finché l'uomo non si fosse scusato con il personale. In caso contrario, sarebbe stato fatto scendere dall'aereo con la forza. L'unico risultato della presa di posizione è stato però indispettire ancora di più il già inviperito passeggero, ma anche gli altri, abbastanza scocciati per il prolungato ritardo nel decollo. Soprattutto quando il pilota, esasperato, è uscito dalla sua cabina per un incontro «ravvicinato» col furibondo uomo d'affari ed è dovuta intervenire la sicurezza. A quel punto almeno, l'aereo almeno è riuscito a decollare, con più di un'ora di ritardo.
La Indigo ha poi difeso il suo capitano puntiglioso e spiegato il ritardo nell'imbarco, dovuto, secondo la compagnia, alla necessità di far scendere dall'aeroplano una signora in sedia a rotelle. La quale sarà sicuramente dispiaciutissima di essersi persa una così bella scenetta.
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