India, eletto il nuovo Presidente: è un «fuori casta»

Ram Nath Kovind ha 71 anni ed ha vinto con il 65% di voti
di Rachele Grandinetti
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Venerdì 21 Luglio 2017, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 07:50
Ram Nath Kovind è il nuovo presidente dell’India, il quattordicesimo del Paese. Ha 71 anni ed è stato governatore dello Stato del Bihar. Sostenuto dalla coalizione nazionalista indù, Alleanza democratica, ha vinto sull’avversaria Meira Kumar (già presidente del Lok Sabha) con il 65% dei voti espressi dai componenti del Parlamento e dai rappresentati delle Assemblee statali. Kovind è un “dalit”, ovvero un "fuori casta” (letteralmente significa “oppressi” ma, spesso, si traduce dalit come gli “intoccabili”). Mahatma Gandhi, invece, li definiva “harijans”, cioè “figli di Dio”. Si tratta, infatti, del gruppo che, nella piramide sociale, occupa la base.

Il neo-eletto prende il testimone di Pranab Mukherjee che terminerà il mandato il prossimo 25 luglio. È la seconda volta che viene eletto un presidente tra le fila degli “oppressi”, il primo fu Kocheril Raman Narayanan (dal 1997 al 2002). Massima carica dello Stato, dunque, per Kovind, l’uomo originario di Paraunkh, il villaggio più popolato dell’India, abbastanza sconosciuto a stampa e connazionali. Nessuna mania di protagonismo nella sua carriera politica durante la quale ha sempre portato avanti posizioni moderate. Oggi è presidente ma riveste comunque un ruolo rappresentativo con poteri cerimoniali. L’esecutivo, infatti, è nelle mani del Primo Ministro. 
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