Immigrati, Calais all'Inghilterra:
«Fate qualcosa o chiudiamo il porto»

Immigrati, Calais all'Inghilterra: «Fate qualcosa o chiudiamo il porto»
di Luca Lippera
2 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Settembre 2014, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 16:16

L'Inghilterra potrebbe diventare irraggiungibile con i traghetti da Calais se non verranno presi provvedimenti per arginare l'invasione di immigrati che sta sconvolgendo il terminal portuale. Il sindaco della cittadina nel nord della Francia, in una dichiarazione che dimostra tutta l'impotenza delle autorit transalpine, ha detto di essere pronta a chiudere il porto se la Gran Bretagna non far la sua parte per rallentare il flusso continuo di clandestini che tentano di arrivare illegalmente nel Regno Unito.

Calais, nel nord della Francia, imbarco dei ferry diretti a Dover nel sud dell'Inghilterra, è un posto irriconoscibile. Migliaia di clandestini dall'Africa e dal Medio Oriente vivono accampati nei boschi attorno alla cittadina in attesa di trovare un sistema illegale per passare dall'altra parte della Manica: il container di un Tir, il tunnel sotto la Manica, il bagagliaio di una macchina.

Per il viaggio si pagano, sotto banco, dai trecento ai mille euro e il mercato nero è incontrollabile. Un gruppo di maghrebini qualche giorno fa ha assaltato un traghetto diretto in Inghilterra attraverso il portellone posteriore e il personale di bordo ha dovuto impugnare le armi per respingere gli immigrati.

Le strade della città sono percorse da continui disordini che la polizia francese non riesce più a contenere. Fino a qualche anno fa il porto, tra nebbie, maree, fari e rimorchiatori, ricordava - in grande - uno dei tanti “affreschi” di Simenon sulla vita delle città di mare. Oggi è quasi un inferno, l'immagine inequivocabile di quello che può accadere quando l'immigrazione avviene senza alcun controllo.

«Mi rendo conto - ha detto Natacha Bouchart, sindaco di Calais - che bloccare il porto sarebbe un'azione illegale. Ma dobbiamo esercitare pressione in ogni modo sugli inglesi. La Gran Bretagna, grazie a un sistema dell'assistenza estremamente generoso, viene vista dagli immigrati come un Eldorado. I loro meccanismo di asilo attraggono fiumi di persone. O fanno qualcosa per modificare questa sensazione, oppure contribuiscono alla sicurezza del porto di Calais».

Il primo cittadino ha incontrato il Ministro dell'Interno francese a Parigi. I parlamentari eletti nella zona stanno cercando di arginare la rivolta dei cittadini francesi pronta a esplodere da un momento all'altro. «Non è possibile che il Regno Unito si lavi le mani di questa vicenda». Le elezioni legislative in Francia sono vicine e l'ombra di Marine Le Pen, con il suo Front National, non è mai stata così forte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA