Hollande informò Valerie Trierweiler la sera prima dell'uscita delle foto sulla relazione con Julie Gayet

Hollande informò Valerie Trierweiler la sera prima dell'uscita delle foto sulla relazione con Julie Gayet
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Lunedì 13 Gennaio 2014, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 09:15

stato il presidente francese Francois Hollande, la sera prima dell'uscita in edicola della rivista Closer a informare la compagna Valerie Trierweiler che il settimanale avrebbe pubblicato la notizia della sua relazione segreta con l'attrice 41enne Julie Gaynet. Lo scrive il quotidiano francese Le Figaro, aggiungendo che la premiere dame rimane ancora nell'ospedale parigino dove è stata ricoverata venerdì mattina «a titolo preventivo, esaurita dalla tensione nervosa», a quanto riferiscono persone del suo entourage.

La conferma della segretaria della Trierweiler. La compagna di Francois Hollande ricoverata per un «calo di pressione» non uscirà oggi dall'ospedale, come annunciato. Lo ha fatto sapere la sua segreteria, precisando che secondo i medici la giornalista «ha bisogno di ulteriore riposo».

Il perdono Valerie Trierweiler è «pronta a perdonare» il compagno, secondo persone a lei vicine citate dai media francesi. La giornalista, continuano le fonti, «non vuole sbattere la porta sull'onda emotiva di una scenata» ma al tempo stesso «vuole sapere molto rapidamente quali sono le intenzioni di Francois Hollande».

Lo psichiatra. Il tradimento in prima pagina, subito dalla première damè di Francia Valèrie Trierweiler, potrebbe ripercuotersi sulla sua salute ben oltre l'attuale ricovero in ospedale, legato alla rivelazione che ha messo a dura prova la donna. La compagna di Hollande «rischia un vero e proprio disturbo post traumatico da stress», un problema che «può avere effetti biologici, cronicizzarsi». È la previsione di Claudio Mencacci presidente della Società italiana di psichiatria (Sip). La sua situazione «è aggravata - spiega infatti Mencacci all'Adnkronos Salute - dal rilievo mediatico che questa storia ha avuto e dal danno alla propria immagine di sè». Una donna che si sentiva importante e apprezzata e «che ora potrebbe passare alla storia soprattutto per il tradimento subito. Ci sono tutti i presupposti per un danno biologico, proprio perchè alla condizione personale di abbandono si aggiunge l'umiliazione e la vergogna aggravata dall'enorme esposizione pubblica», aggiunge l'esperto. Finchè «l'abbandono e il tradimento rimangono nella stretta cerchia delle persone vicine, nell'ambito della coppia, le risorse psicologiche necessarie sono a maggiore portata», conclude Mencacci.

La visita in Vaticano di Hollande. Intanto la vicenda 'giallo-rosa' che ha visto come protagonista il presidente della Repubblica francese non cambierà i termini della sua visita a papa Francesco, in calendario per il prossimo 24 gennaio in Vaticano. Secondo il protocollo diplomatico d'Oltretevere, infatti, la compagna del presidente Hollande, Valerie Trierweiler, non sarebbe stata comunque ricevuta al Palazzo Apostolico, in quanto la coppia non è regolarmente sposata, nè con rito religioso nè con rito civile. Dunque, la 'premiere dame', considerata oramai ex, non sarebbe stata comunque inserita nel corteo presidenziale. Certo, per Francois Hollande - 'scoperto' nella sua 'liason' segreta con l'attrice Julie Gayet, che ha determinato un ricovero in ospedale per Valerie, giornalista e divorziata con tre figli avuti dal marito, prima della relazione con Hollande che per lei ha a sua volta lasciato, prima di salire all'Eliseo, Segolene Royal che lo ha reso padre di quattro figli - è facile immaginare l'imbarazzo di trovarsi di fronte a papa Francesco, proprio dopo uno 'scandalo' sentimental-sessuale che sta facendo il giro del mondo.

Ore di attesa dunque a Parigi per l'evoluzione della delicata e ormai tentacolare vicenda che vede coinvolti il presidente, la compagna ufficiale e l'amante di lui. Oggi pomeriggio 500 giornalisti affolleranno i saloni dell'Eliseo per una conferenza che da mesi l'entourage del presidente considera cruciale per il futuro del mandato, tanto da averlo più volte definito l'appuntamento «della svolta».

Rischia però di passare in secondo piano tutto il lungo lavoro di rilancio della presidenza Hollande se non saranno chiariti alcuni nodi della vicenda che sta turbando i francesi. Per questo motivo, nei corridoi dell'Eliseo i consiglieri del presidente stanno facendo pressioni affinchè la vicenda personale del presidente e i suoi rapporti con le persone che fornivano l'appartamento per i suoi appuntamenti con la Gayet venga chiarita in un modo o nell'altro.

Hollande intende presentare al meglio i dettagli del «patto di responsabilità» che vuole offrire alle imprese, ma sa bene che dovrà rispondere anche sulla sua vita privata. Per questo «ha preparato un contrattacco con il suo cerchio più ristretto, che ha passato gran parte del week end all'Eliseo».

Due sono le linee. Una minoranza propende per una «chiarificazione immediata». Tuttavia, anche se questa arriverà prima o poi, il ricovero della premiere dame non potrà che ritardarla. Per questo c'è chi consiglia di «resistere ai giornalisti» e «lasciar passare il temporale». «Hollande deve fare come se la questione non esistesse», nota una fonte del governo citata da Le Figaro. Hollande avrebbe scelto questa seconda linea, con l'obiettivo di limitarsi domani al minimo necessario sulla sua vita privata.

La notizia sui quotidiani euriopei. «Francois Hollande ha preso il ruolo di festaiolo in capo del G8 che era di Silvio Berlusconi». Ad affermarlo è un commento ironico apparso sul quotidiano britannico Daily Telegraph, secondo cui lo scandalo della presunta amante del presidente francese è «gustoso quanto un coq au vin», tipico piatto della cucina francese.