Hollande dal Papa, alta tensione a Roma

L'incontro fra Papa Francesco e Francois Hollande
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Venerdì 24 Gennaio 2014, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 13:11
Famiglia, bioetica, religione, temi di carattere internazionale. Sono gli argomenti trattati nel corso dei colloqui in Vaticano tra il presidente francese Francois Hollande e Papa Francesco.

Nel corso dei colloqui, riferisce una nota del Vaticano, «E' stato rilevato il contributo della religione al bene comune. Nel richiamare i buoni rapporti esistenti tra la Francia e la Santa Sede è stato ribadito il reciproco impegno a mantenere un dialogo regolare tra lo Stato e la Chiesa cattolica e a collaborare costruttivamente nelle questioni di interesse comune. Nel contesto della difesa e della promozione della dignità della

persona umana, si sono passati in rassegna alcuni argomenti di attualità, quali la famiglia, la

bioetica, il rispetto delle comunità religiose e la tutela dei luoghi di culto». La conversazione è proseguita su temi di carattere internazionale, quali la povertà e lo sviluppo, le migrazioni e l'ambiente Ci si è soffermati, in particolare, sui conflitti in Medio Oriente e in alcune regioni dell'Africa, auspicando che, nei diversi Paesi interessati, la pacifica convivenza sociale possa essere ristabilita attraverso il dialogo e la partecipazione di tutte le componenti della società, nel rispetto dei diritti di tutti, specialmente delle minoranze etniche e religiose»



La Francia e la libertà religiosa «Ho confermato al Papa che la Francia difende ovunque la libertà religiosa. È la patria dei diritti umani e della libertà di coscienza», ha detto il presidente francese Francois Hollande dopo l'udienza in Vaticano, all'Istituto Francese-Centro San Luigi in conferenza stampa. «Abbiamo la stessa determinazione contro tutti gli atti antireligiosi che possono essere commessi, senza distinzione, soprattutto nei luoghi di culto, la laicità permette il dialogo con tutte le religioni».



Questione siriana «La Santa Sede partecipa attivamente alla soluzione» del conflitto siriano - ha detto poi Francois Hollande - Ho espresso il desiderio che il Vaticano possa accogliere la coalizione democratica siriana per fare capire a pieno che la pace deve essere ricercata attraverso la soluzione politica che possa permettere il pluralismo».



Accoglienza rifugiati a Lampedusa «Le parole pronunciate dal Papa a Lampedusa devono essere un appello agli europei a prendere misure adeguate per risolvere i conflitti e affinché l'accoglienza dei rifugiati avvenga in condizioni umane - ha poi sottolineato il presidente - il tema dei rifugiati è una questione che il Papa ha molto a cuore.
Essa sia una preoccupazione comune».




Negoziati israelo-palestinesi «Abbiamo parlato di quanto ci sia cara una soluzione che venga dai negoziati» tra israeliani e palestinesi e «Papa Francesco ha colto l'occasione per esprimere il suo messaggio di pace, la sua posizione, anche in vista della visita tra qualche mese in Terra Santa» - ha spiegato Holland durante la conferenza stampa - Da parte mia ho sottolineato quanto la Francia abbia a cuore la questione. Bisogna garantire una soluzione nel quadro dei negoziai che sono in corso».




Prima visita in Vaticano Da quando è stato eletto, nel maggio del 2012, è la prima volta che Hollande si reca in visita nella Santa Sede. Il leader socialista aveva infatti rimandato l'appuntamento, ufficialmente per ragioni di calendario e a causa delle dimissioni dell'ultimo pontefice, Benedetto XVI. Dopo l'udienza in Vaticano, durante la quale si parlerà di politica internazionale, Hollande, contrariamente a quanto fatto nel 2007 dal suo predecessore, Nicolas Sarkozy, non si recherà però a San Giovanni in Laterano per essere insignito del titolo di "canonico d'onore" che tradizionalmente spetta ai presidenti francesi.



La protesta di Manif Pour Tous La Manif Pour Tous Italia, il movimento per la famiglia ispirato a quello francese, ha srotolato una bandiera di 600 mq in piazza del Popolo per manifestare contro la visita a Roma di Hollande, «promotore di politiche contro la famiglia naturale», si legge in una nota del movimento.
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