La gaffe di Hillary su Nancy Reagan: prima la elogia, poi chiede scusa

Hillary Clinton con Nancy Reagan in una foto del 2003
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Sabato 12 Marzo 2016, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 16:55
Hillary Clinton è stata costretta a scusarsi dopo che gli elogi fatti all'operato di Nancy Reagan nella lotta all'Aids negli anni '80 avevano suscitato le reazioni degli attivisti per i diritti gay e delle associazioni per i malati di l'Aids. «Mi sono espressa male», ha scritto sul suo account Twitter.

In un intervista alla Msnbc durante il funerale della ex first lady, Hillary aveva detto che Nancy aveva contribuito nel 1980 ad avviare una «conversazione nazionale» sul tema della lotta all'Aids, quando gli attivisti stavano lottando per ottenere più aiuti federali per contrastare la malattia. Subito dopo l'intervista, l'account Twitter dell'emittente televisiva è stato invaso da critiche nei confronti di Hillary, rea di travisare la storia visto che la coppia presidenziale è accusata invece di avere dato una risposta lenta al dramma dell'Aids. Così ora la candidata democratica alla nomination per la Casa Bianca si scusa: «I Reagan erano forti sostenitori per la ricerca sulle cellule staminali e la ricerca di una cura per il morbo di Alzheimer, ma mi sono espressa male circa il loro operato su Hiv e Aids. Per questo, mi dispiace», ha scritto sul suo account Twitter.

Anche se i primi rapporti sulla malattia emersero nel 1981, il presidente Reagan tenne il suo primo discorso sul tema soltanto nel 1987, quando la malattia aveva già ucciso più di 20 mila americani.
Peter Staley, veterano attivista per la lotta all'Aids, ha scritto su Twitter che le osservazioni della Clinton sono state «la cosa più offensiva possibile per la mia generazione di Lgbt americani».
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