Usa, costretto a scendere dall'aereo: matematico italiano scambiato per terrorista

Guido Menzio
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Sabato 7 Maggio 2016, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 00:29

In attesa di decollare dall'aeroporto di Philadelphia, stava risolvendo un'equazione differenziale sul suo block notes, quando la passeggera che gli stava accanto, insospettita da quei strani segni e dai sui tratti mediterranei, lo ha accusato di essere un terrorista. È successo a Guido Menzio, torinese, professore di economia all'università della Pennsylvania.



Secondo quanto riporta il Washington Post, l'economista era diretto a Syracuse, nello Stato di New York, per tenere un discorso alla Queen's University di Ontario, in Canada. Mentre era a bordo del volo 3950 dell'American Airlines, ha raccontato Menzio su Facebook, «la passeggera seduta accanto a me ha chiamato l'hostess e le ha passato un biglietto». Ad insospettirla, probabilmente, anche i capelli scuri e ricci, la pelle olivastra e l'accento straniero del giovane docente della prestigiosa Ivy League. 

A quel punto l'aereo, pronto a decollare, è tornato indietro. Il professore è stato quindi fatto scendere e portato davanti ad alcuni agenti della sicurezza a cui ha potuto spiegare che quegli 'scarabocchì sul suo taccuino non erano i dettagli scritti in arabo, o un'altra lingua straniera, o anche qualche codice terrorista segreto per distruggere decine di vite di innocenti a bordo dell'areo. Quelle scritte erano semplicemente appunti di matematica.

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