Greta e Vanessa, per liberarle pagato un riscatto di 11 milioni

Greta e Vanessa, per liberarle pagato un riscatto di 11 milioni
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Lunedì 5 Ottobre 2015, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 16:53

Sarebbe di cira 11 milioni di euro, 12 milioni e mezzo di dollari, il riscatto pagato per il rilascio di Greta e Vanessa, le due cooperanti rapite in Siria e rilasciate nel gennaio del 2015.

Il «tribunale islamico» del Movimento Nureddin Zenki, una delle milizie già indicata come coinvolta nel sequestro, avrebbe infatti condannato Hussam Atrash, coinvolto nei negoziati e capo del gruppo Ansar al Islam, per essersi intascato quasi metà del signori della guerra. L'ANSA è entrata in possesso di una copia digitale del testo della condanna, emessa il 2 ottobre scorso dal tribunale Qasimiya del movimento Zenki nella provincia di Atareb.

Atrash, basato ad Abzimo, la località dove scomparvero Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, si è intascato 5 dei 12 milioni e mezzo di dollari, equivalenti a poco più di 11 milioni di euro.

I restanti 7 milioni e mezzo - affermano fonti di Atareb interpellate dall'ANSA telefonicamente - sono stati divisi tra i restanti signori della guerra locali.

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