Corea del nord choc, i giovani invitano i più anziani a suicidarsi: le vostre medicine costano troppo

Corea del nord choc, i giovani invitano i più anziani a suicidarsi: le vostre medicine costano troppo
di Antonio Bonanata
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Domenica 6 Novembre 2016, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 8 Novembre, 14:46
Un peso, una zavorra, un fastidio: questo pare siano diventati gli anziani pensionati della provincia di Hamgyoung in Corea del Nord, il paese chiuso al mondo e governato con pugno di ferro dal “dittatore ragazzino” Kim Jong-un.

Stando a fonti giornalistiche locali (Radio Free Asia), risulta infatti che alcuni giovani – ma anche persone adulte – abbiano chiesto ai propri familiari più anziani, come nonni e zii, di alleggerirli dal peso di costi sempre più insostenibili nella maniera più diretta e semplice possibile: suicidandosi. Sì, la richiesta è stata proprio questa: mettete fine alla vostra vita, così non dovremo sostenere i costi delle carissime medicine di cui avete bisogno.

Il welfare in Corea del Nord è qualcosa di completamente sconosciuto: i pensionati non hanno diritto a sussidi statali e combattono ogni giorno con i prezzi delle medicine, un bene diventato ormai di lusso nel paese asiatico. Un’economia chiusa e autarchica come quella di Pyongyang, infatti, non può che fronteggiare in questo modo la scarsità di generi alimentari e beni di prima necessità. Ed ecco perché in alcune famiglie della provincia di Hamgyoung è parso logico e inevitabile ricorrere a un suggerimento così crudele e, al tempo stesso, senza alternative. Pare inoltre, secondo quanto riportato, che alcuni nipotini abbiano affisso sulle porte delle stanze da letto dei propri nonni un rotolo di carta intitolato “Spirito di auto-distruzione”.

Si fa fatica a credere a notizie come questa. Eppure il regime di Pyongyang ci aveva già abituati a scenari e situazioni così drammatiche. Fonti giornalistiche riferiscono di gruppi di anziani ammassati nei parchi o nelle stazioni ferroviarie, dove trascorrono il giorno in attesa di far ritorno a casa la sera: vengono ospitati dai figli poiché sono impossibilitati a vivere e a mantenersi da soli. «Stanno fuori tutto il giorno proprio per evitare discussioni con i familiari più stretti, che rinfaccerebbero loro il peso economico del mantenerli a proprie spese» spiega una fonte locale. Ormai non più in grado di svolgere un’occupazione, nella maggior parte dei casi veterani di guerra, i vecchi coreani si ritrovano a dover pesare sulle spalle delle famiglie. Chissà che qualcuno non segua l’amorevole consiglio di farsi da parte.


 
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