Giappone, youtuber filma un cadavere nella foresta dei suicidi e pubblica il video online: il web insorge

Giappone, youtuber filma un cadavere nella foresta dei suicidi e pubblica il video online: il web insorge
di Federica Macagnone
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Gennaio 2018, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 19:27

Il suo ultimo video, intitolato "Abbiamo trovato un cadavere nella foresta giapponese dei suicidi" e postato il 31 dicembre per "scioccare il mondo e creare un'onda positiva" sull'argomento, si è rivelato un boomerang, uno tsunami che lo ha travolto al punto da costringerlo a scusarsi in mille modi e a ritirare il filmato in fretta e furia dalla circolazione. «Chiedo scusa per la prima volta per un errore che non avevo mai fatto prima. Sono anch’io un essere umano e posso sbagliarmi» ha twittato Logan Paul, 22enne vlogger dell'Ohio, in Usa, che ha 16 milioni di follower su Facebook, Instagram e YouTube e 4 milioni su Twitter.
 

 

Il filmato, che ha scatenato un'ondata di proteste e di insulti nei suoi confronti, è stato realizzato durante una visita di Paul e dei suoi amici alla foresta giapponese di Aokigahara, ai piedi del monte Fuji, tristemente famosa come la "foresta dei suicidi" per l'altissimo numero di persone che lì si sono tolte la vita: un fenomeno che si è intensificato soprattutto dopo il 1960, data di pubblicazione del romanzo Kuroi Jukai (Sea of ​​Trees) di Seicho Matsumoto, in cui due amanti si uccidono proprio ad Aokigahara. I tassi di suicidio nella zona sono arrivati a livelli così alti che da tre anni le autorità non diffondono più le relative statistiche per non incentivare casi di emulazione e hanno disseminato la foresta di cartelli con i numeri telefonici da chiamare per avere un aiuto psicologico. 

Come riporta The Telegraph, nel video di 15 minuti tolto dalla circolazione si vedono Logan e gli amici che, poco dopo essere entrati nella foresta, si imbattono nel cadavere di un suicida: e mentre le immagini indugiano sui dettagli e viene oscurato solo il volto del morto, si sentono battute sarcastiche e risate. Poi, rivolto alla telecamera, Logan dice: «Il suicidio non è uno scherzo. Depressione e malattia mentale non sono uno scherzo. Siamo venuti qui con l'intento di concentrarci sull'aspetto "stregato" della foresta». Già nell'introduzione al filmato il vlogger aveva avvertito: «Questo non è un video per attirare click. Questo è il vlog più reale che abbia mai pubblicato su questo canale. Penso che questo segnerà una pietra miliare nella storia di YouTube perché sono sicuro che su YouTube questo non sia mai successo. Ora allacciate le cinture perché non vedrete mai più un video come questo». 

Il video, caricato il 31 dicembre e visto da oltre sei milioni di volte, si è guadagnato attacchi durissimi da parte di tanti che hanno sommerso Logan di critiche. Il vlogger è stato costretto a ritirare il filmato e a scusarsi dicendo che il suo intento era quello di «creare un’ondata positiva via Internet e accrescere la consapevolezza della necessità di prevenire i suicidi, non quello di creare un monsone di negatività. Pensavo che se questo video fosse servito a salvare anche una sola vita sarebbe valsa la pena realizzarlo. Sono stato sviato dall’idea di scioccare e sbalordire. Non ho mai commesso un errore come questo prima. Sono circondato da brave persone e credo di prendere buone decisioni, ma sono ancora un essere umano. Posso sbagliarmi. Ma non succederà più». 

Le sue scuse, però, sono arrivate quando ormai la frittata era fatta e gli attacchi contro di lui si erano intensificati. «Non puoi stare accanto a una vittima di suicidio e fare battute - ha scritto un utente - Non puoi mostrare a milioni di bambini un cadavere su YouTube. Questo è orribile, non va bene». Tra i tanti che lo hanno attaccato sollecitando anche la rimozione del video, anche l'attore Aaron Paul, star di Breaking Bad, che ha detto senza mezzi termini: «Mi fai schifo. Non posso credere che così tanti giovani ti guardino. Speriamo che quest'ultimo video li abbia svegliati. Sei pura spazzatura. Chiaro e semplice. Il suicidio non è uno scherzo. Vai a marcire all'inferno». E l'attrice Sophie Turner, star di Games of Thrones, non è stata da meno: «Sei un idiota. Non stai aumentando la consapevolezza: stai prendendo in giro la gente. Non meriti il ​​successo che hai. Prego Dio che tu non debba mai sperimentare nulla di simile a quello che ha provato quell'uomo». 

YouTube, dal canto suo, ha confermato che il video di Paul ha violato le regole sui contenuti e che il suo account è stato colpito da una sanzione temporanea, con la disabilitazione di alcune funzionalità del suo canale.
Un portavoce ha detto: «I nostri cuori vanno alla famiglia della persona descritta nel video. YouTube vieta i contenuti violenti o sanguinosi pubblicati in modo scioccante, sensazionalistico o irrispettoso».

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