Giappone, trovato salvo dopo una settimana il bimbo abbandonato in un bosco dai genitori per punizione

Giappone, trovato salvo dopo una settimana il bimbo abbandonato in un bosco dai genitori per punizione
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Giugno 2016, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 19:55

È stato ritrovato vivo il bimbo giapponese di sette anni Yamato Tanooka, abbandonato dai genitori per punizione in un bosco del nord del paese sabato 28 maggio e sparito quando erano tornati a riprenderlo. Il padre, riferisce la Bbc sul suo sito, ha chiesto pubblicamente scusa. Il bambino è in condizioni relativamente buone ed è stato trovato nel territorio del Comune di Shikabe, nell'isola di Hokkaido, dalle squadre di soccorso che lo stavano cercando. 

L'uomo sabato 28 maggio aveva abbandonato il figlio Yamato in un bosco per punirlo di essersi comportato male, e quando era tornato a prenderlo non l'aveva più trovato. All'inizio aveva raccontato alla polizia che il piccolo si era perso mentre con la famiglia cercava verdure selvatiche, poi aveva ammesso la verità e di averlo abbandonato per punizione, perché aveva lanciato pietre ad auto e persone.

«Il mio atto eccessivo ha costretto mio figlio ad avere un tempo doloroso - ha detto Takayuki Tanooka alla stampa davanti all'ospedale di Hakodate, dove il figlio Yamato è stato ricoverato per controlli -. Mi scuso profondamente con le persone della sua scuola, con le persone delle operazioni di ricerca, e con tutti quanti per aver creato problemi». Il padre ha ringraziato le squadre di ricerca e ha detto di aver allevato suo figlio «pieno d'amore fino ad oggi, e continuerò a fare così». Ora secondo la polizia i genitori potrebbero essere indagati per negligenza.

Il piccolo Yamato è stato trovato alle 8 ora locale di venerdì mattina (l'una di notte in Italia) in una baracca per esercitazioni dell'esercito giapponese, a 7 km da dove era scomparso. Un soldato che doveva fare dei lavori è entrato e ha visto il bambino. Gli ha chiesto se era Yamato e quello ha risposto sì. Poi ha detto che aveva fame, e il militare gli ha dato acqua, pane e polpette di riso. Yamato era in buona salute, solo un po' disidratato e con qualche graffio. Ai soccorritori ha detto di aver camminato per le montagne fino a che ha trovato la baracca. Il bimbo è stato poi portato in ospedale.

Il bambino non aveva acqua né cibo. La foresta è popolata di orsi e in questi giorni era stata investita da forti piogge, con temperature scese fino a 7 gradi.



 

© RIPRODUZIONE RISERVATA