Trappola di ghiaccio: volpe imprigionata nelle acque del Danubio

Trappola di ghiaccio: volpe imprigionata nelle acque del Danubio
di Federica Macagnone
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Sabato 14 Gennaio 2017, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 12:11

In un inverno eccezionalmente gelido come quello che stiamo vivendo si moltiplicano a ritmo costante le immagini, provenienti da tutta Europa che testimoniano gli effetti spettacolari e spesso drammatici provocati dal freddo. Una delle foto più emblematiche è stata scattata a Baden-Württemberg, in Germania, sulle rive del Danubio, dove una volpe, tradita da un sottile strato di ghiaccio, è caduta in acqua ed è morta congelata restando incastrata fra tre blocchi di ghiaccio: un'immagine che rimanda alle sculture di Damien Hirst e che è stata immortalata venerdì da Johannes Stehle, prima che la carcassa venisse liberata con una sega dal ghiaccio in cui era rimasta intrappolata.
 

 

In Germania il maltempo ha già colpito duramente Berlino, Francoforte e Stoccarda, e si prevede che la situazione sia avviata verso un peggioramento, così come in molte altre parti d'Europa, dove questa settimana il gelo ha ucciso una sessantina di persone. Nel Regno Unito, flagellato da neve e ghiaccio, le temperature sono ulteriormente crollate, gettando nel caos la circolazione sulle strade e i trasporti ferroviari, mentre venti, alluvioni e tempeste hanno portato all'evacuazione di interi villaggi costieri: una situazione, che, come ha annunciato il Servizio meteorologico nazionale, durerà ancora nella prossima settimana. Nel frattempo due treni Londra-Parigi sono stati cancellati a causa delle condizioni climatiche nel sud-est dell'Inghilterra e della Francia settentrionale, colpita da violente tempeste che hanno lasciato 200.000 case senza elettricità e hanno gettato nell'incubo i 210 passeggeri di un treno ad alta velocità tra Bruxelles e Parigi, bloccato dalla caduta sui binari di un albero abbattuto dal vento nella notte tra giovedi e venerdì. I viaggiatori, prima di essere salvati, hanno trascorso la notte senza elettricità né riscaldamento. 

Nell'Europa continentale, bloccata la navigazione a causa del ghiaccio per centinaia di chilometri sul Danubio e lungo il fiume Sava, in Serbia, mentre in Polonia, strette nella morsa di temperature a livelli artici, molte persone hanno cominciato a bruciare plastica e rifiuti per scaldarsi, provocando livelli d'inquinamento senza precedenti che hanno causato la chiusura di scuole e asili.

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