Gerusalemme, Israele rimuove i metal detector dalla Spianata delle Moschee

Gerusalemme, Israele rimuove i metal detector dalla Spianata delle Moschee
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Martedì 25 Luglio 2017, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 15:13

Via i metal detector dalla Spianata delle Moschee, dopo le proteste violente e gli scontri dei giorni scorsi a Gerusalemme ed in Cisgiordania che hanno causato numerose vittime. Secondo quanto riferisce il quotidiano Haaretz, nel corso di una riunione durata quattro ore e terminata nella notte il gabinetto di sicurezza israeliano ha deciso la rimozione dei metal detector all'ingresso della Spianata che porta alla Moschea di al Aqsa, installati dopo l'attacco del 14 luglio scorso che aveva provocato la morte di due poliziotti israeliani. Secondo quanto riferito da un alto funzionario che era presente alla riunione, gli scanner saranno sostituiti con «mezzi tecnologicamente avanzati» che permetteranno di condurre «ispezioni accurate».

Il gabinetto di sicurezza israeliano, si legge in una nota dell'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu, ha accettato «la raccomandazione di tutti gli organismi di sicurezza di sostituire le ispezioni attraverso i metal detector con ispezioni di sicurezza basate su tecnologie avanzate e su altri mezzi». La rimozione dei metal detector dalla Spianata delle Moschee è iniziata già questa mattina.

Gli apparati tolti saranno sostituiti nei prossimi mesi da telecamere "a tecnologia avanzata" ma questa misura non sembra andare incontro alle richieste dei responsabili islamici della Spianata che si oppongono a qualsiasi tipo di controllo israeliano sugli ingressi al luogo santo.

Insieme ai metal detector sono state rimosse anche alcune delle telecamere che nei giorni scorsi erano state montate agli ingressi della Spianata. Il Gabinetto di sicurezza israeliano ha stanziato 100 milioni di shekel (25 milioni di euro) per realizzare entro sei mesi il nuovo piano di sicurezza che prevede appunto anche telecamere a tecnologia avanzata con alta risoluzione che consentono di individuare esplosivi e armi nascoste e sono dotate di sistemi di riconoscimento facciale. «Il Gabinetto accetta le raccomandazioni degli ufficiali della sicurezza di rimpiazzare i metal detector con ispezioni di sicurezza - ha spiegato il governo - basate su tecnologie avanzate (smart inspection) ed altri mezzi in modo da assicurare la sicurezza dei visitatori e dei fedeli della Città Vecchia di Gerusalemme».

La decisione di rimuovere i metal detector e le telecamere è arrivata dopo un periodo di alta tensione nata con l'attacco terroristico condotto a metà mese da palestinesi che costò la vita di 2 poliziotti israeliani e che portò Israele a introdurre le tecnologie di controllo sulla Spianata. Una crisi segnata in questi giorni anche dalla sparatoria avvenuta nell'ambasciata israeliana ad Amman, costata la vita a due giordani, in seguito alla quale la Giordania si rifiutava di far rientrare in Israele un agente della sicurezza israeliano che aveva sparato dopo aver subito un tentativo di accoltellamento.

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