Erdogan accusa la Germania di nazismo: «Ci consegni i terroristi del Pkk»

Erdogan accusa la Germania di nazismo: «Ci consegni i terroristi del Pkk»
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Mercoledì 12 Aprile 2017, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 12:27
Allo stato attuale la Germania è complice dei terroristi». Lo ha dichiarato il presidente Recep Tayyip Erdogan in un nuovo attacco al governo di Berlino a pochi giorni dal referendum costituzionale in Turchia in programma domenica. Nel corso di un'intervista all'emittente 'A Haber', Erdogan ha sottolineato che continuerà a fare paragoni con il «nazismo» finché la Germania non consegnerà alla Turchia migliaia di «terroristi» del Pkk dei quali è stata chiesta l'estradizione.

«La Germania ha ignorato i nostri tre milioni di cittadini che vi abitano. Questa negligenza mostrata da un paese con cui abbiamo rapporti molto avanzati è difficile da accettare. Allo stato attuale la Germania è complice dei terroristi. Parlo sinceramente. (I tedeschi, ndr) diventano pazzi quando dico 'hanno resuscitato il nazismò. Perché diventate pazzi? Questo è quello che state facendo», ha detto Erdogan nel corso dell'intervista. 

Il presidente turco ha quindi accusato le autorità tedesche di favorire il Pkk. «Proteggete e date da mangiare a migliaia di membri del Pkk - ha proseguito - Posso citare 4.500 casi.
Poi venite (in Turchia, ndr) e mi chiedete un agente-terrorista», ha affermato Erdogan, riferendosi alla visita dello scorso febbraio ad Ankara della cancelliera Angela Merkel e alla sua richiesta di scarcerazione del giornalista turco-tedesco Deniz Yücel, corrispondente del giornale Die Welt, attualmente detenuto per propaganda terroristica. La Merkel - ha concluso Erdogan - «difende questo cittadino con doppia cittadinanza turco-tedesca. Vi abbiamo dato 4.500 dossier. Perché non processate queste persone e ci consegnate quelli che vi abbiamo indicato? Sono terroristi del Pkk. Continuerò a sostenere che state attuando il nazismo finché non ce li consegnerete».
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