Francia, foto rubate Hollande-Gayet, cadono teste all'Eliseo

Francia, foto rubate Hollande-Gayet, cadono teste all'Eliseo
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Venerdì 28 Novembre 2014, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 18:49

Repulisti all'Eliseo sull'onda della pubblicazione delle foto rubate di Francois Hollande mentre tuba con l'attrice Julie Gayet sulla terrazza interna del palazzo presidenziale.

Cinque componenti del personale, finora fra i responsabili del 'servizio privato' di Hollande, verranno trasferiti ad altre funzioni, dopo che la scorsa settimana il settimanale Voici ha pubblicato le nuove istantanee dell'affaire presidenziale.

Secondo Liberation, l'Eliseo avrebbe trovato elementi di conferma del sospetto coinvolgimento nella vicenda di presunte 'talpe' dell'ex presidente Nicolas Sarkozy rimaste all'interno dello staff. «Cinque membri del personale che erano fino ad oggi al servizio privato del presidente sono in corso di trasferimento nel servizio dell'intendenza», ha annunciato seccamente all'agenzia France Presse una fonte di Palazzo, confermando le indiscrezioni del quotidiano Libèration.

Stando al giornale, l'inchiesta interna è stata condotta dalla gendarmeria. Mentre all'entourage del capo dello Stato sono bastate 24 ore per capire che la foto pubblicata da da Voici era stata scattata, con telefono cellulare, dagli appartamenti del presidente e che l'autore faceva parte del personale privato di Hollande. Sempre secondo Libèration, quattro delle cinque persone in questione erano 'reduci' assunti dall'ex presidente Sarkozy ai tempi del suo mandato. E per l'entourage del presidente sarebbe la conferma che diverse 'gole profonde' informavano da due anni Sarkozy e il suo staff, su fatti e gesti del suo successore socialista e attuale inquilino dell'Eliseo.

Oggi Voici è tornato intanto in edicola con altre foto, che confermano una recente visita segreta di Hollande a casa della ex Valèrie Trierweiler. Mentre Closer, il magazine che rivelò a suo tempo con grande clamore la love story clandestina con la Gayet, ipotizza ora che Trierweiler sia 'protetta' a distanza da agenti in borghese.

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