Francia, bufera su Fillon: «Falso impiego per la moglie Penelope»

Francia, bufera su Fillon: «Falso impiego per la moglie Penelope»
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Mercoledì 25 Gennaio 2017, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 07:58
Oltralpe l'hanno già chiamato il 'Penelopegatè: la procura di Parigi ha aperto un'inchiesta preliminare per appropriazione indebita e abuso di ufficio nei confronti di Penelope Fillon, moglie dell'attuale candidato della Destra, Francois Fillon, fino ad oggi favorito nella corsa all'Eliseo di primavera. Secondo un articolo del Canard Enchainé, la compagna dell'ex premier ha incassato per otto anni stipendi come assistente parlamentare del marito senza che risultino testimonianze della sua effettiva presenza sul luogo di lavoro. «Sono semplicemente scandalizzato dal disprezzo e dalla misoginia di quell'articolo», ha replicato lui, scuro in volto questa mattina a Bordeaux, riferendosi al particolare passaggio in cui il giornale dipinge Pénélope come una casalinga modello col pallino delle marmellate fatte in casa. Se un «politico avesse detto la stessa cosa avrebbero urlato tutte le femministe». In serata, Fillon ha rincarato: 'campagna di calunnie e accuse senza fondamentò. Marziale coi cronisti, l'uomo forte dei Républicans si è chiesto quale fosse il motivo per cui la donna, da cui ha avuto 5 figli, non avesse diritto di lavorare come tutti: «Forse perché è mia moglie?».

A tre mesi dal primo turno ha poi denunciato l'avvio della «macchina del fango» per ostacolare il suo cammino verso la poltrona più importante. Ma nel merito delle accuse non smentisce nulla. In tv, radio, giornali on-line, non si parla d'altro. Il fulmine che si è abbattuto sui Fillon sembra quasi aver fatto dimenticare ai francesi che stasera in tv ci sarà l'ultimo atteso dibattito tra Manuel Valls e Benoit Hamon, i due sfidanti al ballotaggio delle primarie della gauche domenica. Sulle reti all-news fioccano ipotesi e pronostici di consulenti ed esperti giudiziari. Per ora si esclude che il candidato trionfatore delle primarie dei Républicains possa venire indagato prima del voto. «I tempi della giustizia saranno lunghi». Ma dopo? Appropriazione indebita e abuso d'ufficio sono passibili di 10 anni di reclusione e fino a 1 milione di euro di multa. Secondo il Canard, la moglie franco-gallese avrebbe incassato circa «500.000 euro lordi» in totale. Ai microfoni di Rfi, il portavoce di Fillon, Thierry Solère, tuona contro una polemica «costruita» ad arte. Tanto più che da candidato lui promise ai francesi onestà e rettitudine. A gauche, Benoit Hamon, superstar di questa sera in tv, propone di porre fine al diritto dei parlamentari di «assumere i famigliari». Nella sua edizione di oggi il settimanale satirico autore di clamorosi scoop porta come prove le buste paga della donna: dal 1998 al 2002 fu remunerata dal marito con i 9.561 euro a disposizione di ogni deputato per stipendiare fino a 5 collaboratori. In quel periodo, Penelope incassò fra i 3.900 e i 4.600 euro al mese, poi il marito entrò nel 2002 nel governo Raffarin (il presidente Jacques Chirac lo nominò ministro del Lavoro) ma Madame Fillon continuò ad essere remunerata dal deputato subentrato al posto del consorte. Titolo di studio in legge, avvocato senza mai aver esercitato, si vide aumentare in quel momento la busta paga mensile a 6.900 euro lordi, poi nel 2006 a 7.900, quasi l'intero ammontare a disposizione del titolare del seggio di parlamentare.

Quando Fillon, alla fine del mandato di Sarkozy, tornò in parlamento, richiamò ancora la moglie, che per 6 mesi percepì 4.600 euro.
Ma anche in questo caso nei corridoi dell'Assemblea pare non l'abbia mai vista nessuno. Penelope era invisibile anche alla «Revue des deux Mondes», rivista che dal maggio 2012 al dicembre 2013 - rincara il Canard - aggiunse un altro stipendio nel carniere della signora. Il periodico appartiene a Marc Ladreit de Lacharrière, amico del marito, che in 20 mesi avrebbe elargito alla moglie 100.000 euro lordi, firmando «due o tre recensioni».
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