Francia, si insedia il presidente Macron: passaggio di consegne con Hollande

Francia, si insedia il presidente Macron: passaggio di consegne con Hollande
4 Minuti di Lettura
Domenica 14 Maggio 2017, 09:56 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 07:42

Emmanuel Macron è il nuovo presidente francese. «Il Consiglio costituzionale vi ha proclamato eletto presidente della Repubblica, ottavo eletto a suffragio universale nella quinta repubblica», ha scandito nella cerimona di insediamenteo all'Eliseo il presidente del Consiglio costituzionale, Laurent Fabius.

«Il mondo e l'Europa hanno bisogno più che mai della Francia, di una Francia forte», ha detto subito dopo il presidente nel suo primo discorso all'Eliseo dopo la proclamazione.

«Il 7 maggio i francesi hanno scelto lo spirito di conquista», ha continuato. «C'è bisogno di una Francia che sappia inventare il futuro. La mia prima esigenza sarà di restituire ai francesi la fiducia in se stessi che per troppo tempo è stata indebolita. Sarà un lavoro lento, esigente ma indispensabile».

«La Francia è forte soltanto se prospera», ha sottolineato ancora il neo-presidente, «la Francia è un modello per il mondo soltanto se è esemplare». «Insieme - ha detto - daremo l'esempio di un popolo che sa affermare i suoi valori e principi, quelli della democrazia e della Repubblica». Macron ha poi reso omaggio, nominandoli, ai suoi sette predecessori, da Charles de Gaulle a Francois Hollande. «Il lavoro sarà liberato - ha detto ancora - le imprese saranno sostenute, la creazione e l'innovazione saranno al centro della mia azione». 

Il presidente ha concluso il suo breve discorso di insediamento all'Eliseo, tutto incentrato sulla necessità di restituire ai francesi fiducia in se stessi e di riconciliare la Francia, affermando: «Avrò la volontà costante di riconciliare e riunire l'insieme dei francesi. Non cederò su nessuno degli impegni presi davanti ai francesi, dobbiamo costruire il mondo che i nostri giovani meritano». «Per quanto mi riguarda - ha concluso Macron - da stasera sarò al lavoro».

«La Francia cercherà sempre di essere al fianco della libertà e dei diritti dell'uomo, sempre per sostenere la pace e uno sviluppo sostenibile». È ancora uno dei passaggi del discorso del nuovo presidente francese. Per compiere questa missione, ha aggiunto il nuovo capo dello stato, «avremo bisogno di un' Europa più efficace, e più politica e io lavorerò a tal fine». L' Europa, ha detto ancora Macron in un altro passaggio del suo discorso, «sarà rafforzata perché ci protegge e difende i nostri valori».

 

 


Macron è arrivato stamani alle 10 all'Eliseo per il passaggio di poteri e l'insediamento come nuovo presidente della Repubblica. Nel cortile, lo ha accolto al termine del tappeto rosso percorso a passo molto lento, il presidente uscente, Francois Hollande. Hollande ha aspettato Macron con un sorriso e gli ha stretto a lungo la mano. Poi i due sono entrati all'interno del palazzo per il passaggio delle consegne. Macron è salito da solo sulla scala di accesso all'Eliseo e ha trovato la moglie Brigitte ad attenderlo all'interno.

Brigitte Trogneux non è arrrivata infatti al fianco del marito. Macron si è attenuto alle scelte di Hollande, che non ha voluto al suo fianco la compagna Julie Gayet: in merito alla relazione con l'attrice il presidente uscente ha tenuto un atteggiamento di totale riserbo da quando le rivelazioni di Closer hanno esposto pubblicamente la loro storia. La relazione tra i due non è mai stata ufficializzata da Hollande che oggi non avrà la compagna accanto. La squadra di Macron ha quindi deciso di fare la stessa scelta, e Brigitte ha atteso Emmanuel all'interno.

Hollande ha poi lasciato l'Eliseo ha accompagnato al portone del palazzo presidenziale dal successore. I due hanno
scambiato saluti affettuosi, Hollande ha baciato la consorte di Macron Brigitte, poi un lungo applauso lo ha accompagnato fino all'uscita. Sorridente, ha applaudito anche Macron, ringraziando fino all'ultimo il presidente che lo ha voluto prima come consigliere all'Eliseo, poi come ministro dell'Economia. Cinque anni fa Hollande non accompagnò invece all'uscita il suo predecessore Nicolas Sarkozy.

Insieme con Brigitte, fra gli invitati all'Eliseo per il passaggio dei poteri, c'è tutta la famiglia di lei. Macron è nonno di 7 nipoti acquisiti, figli dei tre figli di lei, Tiphaine, Laurence e Sebastien. La più mediatica è Tiphaine Auziere, avvocato, mamma di due bambini e molto impegnata nella campagna di Macron, arrivata all'Eliseo al braccio del compagno, che non portava la cravatta.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA