Francia, altri due pezzi da “novanta” lasciano il governo Macron

Francia, altri due pezzi da “novanta” lasciano il governo Macron
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 19:04

Macron perde altri due ministri. A poche ore dall'annunciato rimpasto tecnico, il governo di Emmanuel Macron, guidato dal premier Edouard Philippe perde altri pezzi pregiati. A lasciare sono il ministro della Giustizia e leader centrista Francois Bayrou e la ministra degli Affari europei, Marielle de Sarnez. Ieri si era invece dimessa la ministra della Difesa, Sylvie Goulard. Tutti e tre i ministri dimissionari fanno parte del movimento centrista MoDem, alleato del partito di Macron, La Republique en Marche.

Nelle scorse settimane la magistratura francese ha aperto un'inchiesta riguardante le accuse che lo staff di MoDem era stato pagato con i fondi destinati agli assistente degli europarlamentari del movimento, mentre in realtà erano impegnati in attività di partito. L'inchiesta è partita dopo le denunce di un ex impiegato di MoDem e di un parlamentare del Front National, e a seguito di alcuni articoli di stampa. 

 

 


Il primo a lasciare la compagine di governo è stato Richard Ferrand, ormai ex ministro della Coesione territoriale, che lunedì ha annunciato le sue dimissioni dopo un colloquio durato più di un'ora con Macron. A Ferrand è stata affidata la guida del gruppo parlamentare di Lrem, un compito di rilievo visto il folto gruppo di deputati macroniani che siedono tra i banchi dell'Assemblea.

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