Francia, i deputati di Emmanuel Macron annoiati e “depressi”

Francia, i deputati di Emmanuel Macron annoiati e “depressi”
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Sabato 16 Dicembre 2017, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 18:52
Si dichiarano depressi i deputati di Emmanuel Macron. Fra chi si lamenta di non avere un ruolo e chi si sente inutile e chi pensa alle dimissioni. Insomma, fra chi è sceso in campo con La Republique en Marche, dilaga la voglia di ripensarci. I media francesi hanno riportato negli ultimi giorni il fenomeno del malessere dei parlamentari del partito di governo, in buona parte provenienti dalla società civile e senza precedenti esperienze politiche. Mentre Macron si dimsotra iperattivo. Nonostante la pioggia di decreti e riforme che ha caratterizzato questi primi 6 mesi dell'era Macron, sarebbero in 100, secondo altre fonti in 50, ad annoiarsi e sentirsi inutile. E - stando alle testimonianze - non pochi sono quelli che sarebbero pronti a dimettersi anche subito, troncando la breve esperienza in politica. Pierre Person, deputato parigino intervistato da Le Monde, spiega che «certi hanno la sensazione di perdere il loro tempo in aula, perché si sentono più passivi che attivi».

Se il problema preoccupa perché rischia di diventare un handicap politico per la maggioranza, ha suscitato reazioni sdegnate una deputata, sempre LREM, che, celata dietro l'anonimato, si è lamentata con il quotidiano L'Opinion di essere sprofondata in una specie di «casta» al contrario: da manager della sua imprese portava a casa 8.000 euro al mese, da deputata 5.372: «vado meno spesso al ristorante - queste le parole della deputata - mangio piuttosto della pasta.
Ho ripescato degli abiti che erano in cantina e sarò costretta a traslocare».
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