Parigi, due adolescenti si inoltrano nelle gallerie proibite delle catacombe: trovati dopo 3 giorni in ipotermia

Parigi, due adolescenti si inoltrano nelle gallerie proibite delle catacombe: trovati dopo 3 giorni in ipotermia
di Federica Macagnone
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Venerdì 16 Giugno 2017, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 15:12
Con ogni probabilità non tenteranno mai più di entrare in aree proibite. All'inizio lo avevano preso come un gioco, un'innocente e divertente trasgressione: addentrarsi nei cunicoli vietati al pubblico delle catacombe di Parigi, in barba a custodi e regolamenti. Poi, dopo essersi ritrovati nel buio totale, persi in un labirinto da incubo che si snoda per 300 km nel sottosuolo della città, senza speranza alcuna di trovare la via d'uscita, hanno pian piano realizzato di aver commesso una colossale sciocchezza: erano intrappolati sotto terra e attanagliati dal freddo che si faceva sempre più pungente.

I due adolescenti di 16 e 17 anni autori della bravata che poteva costare loro la vita sono stati rintracciati solo mercoledì, tre giorni dopo la loro scomparsa, e solo grazie al fiuto dei cani poliziotto che sono andati a pescarli in un anfratto di quella rete fittissima di gallerie, inaugurata nel XVIII secolo e contenente i resti di oltre sei milioni di persone. Su 300 km di cave parigine, solo un paio sono aperti al pubblico, ma ai due ragazzi dovevano sembrare troppo pochi: dopo questa drammatica disavventura, e dopo essere stati ricoverati in stato di ipotermia, c'è da giurare che se li faranno bastare.
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