Secondo le accuse depositate dal governo filippino, de Lima avrebbe ricevuto 5 milioni di pesos, consegnati a casa sua, quando era ministro della Giustizia tra il 2010 e il 2016, per consentire ai narcotrafficanti detenuti nei penitenziari nazionali di gestire il commercio di droga dall'interno del carcere.
Dopo un primo momento in cui sembra si fosse rinchiusa nel suo ufficio all'interno del Senato, dove la polizia normalmente non interviene, Leila De Lima ha affermato che si consegnerà dopo aver trascorso la notte con la sua famiglia. «Voglio solo andare a casa e stare con la mia famiglia.
Tornerò qui domani mattina e aspetterò che vengano ad arrestarmi», ha detto ai giornalisti prima di lasciare il Senato e tornare a casa. «Devo anche prendere le cose che mi porterò in prigione», ha aggiunto con la voce rotta dal pianto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA