«Questa decisione serve sia ad alleggerire il peso sulle spalle degli operatori digitali e dell'intera industria televisiva che a garantire un'equa competizione tra vecchi e nuovi operatori», ha spiegato Natee Sukonrat, presidente della commissione per le telecomunicazioni (Nbtc).
La decisione ha fatto seguito alle lamentele da parte delle emittenti locali, che considerano ingiusto il fatto che i provider Ott, con sede all'estero, non paghino le tasse. La Nbtc, che sarà responsabile di tutto il contenuto proveniente dai provider, ha però precisato che il termine per l'entrata in vigore di questa decisione non è stato ancora fissato.
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