Usa, video osceni con una 15enne via Skype: condanna per ex star Democratica, Anthony Weiner

Usa, video osceni con una 15enne via Skype: condanna per ex star Democratica, Anthony Weiner
di Anna Guaita
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Lunedì 25 Settembre 2017, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 14:35

NEW YORK – Era uno degli astri nascenti del partito democratico: eloquente, brillante, combattivo. Anthony Weiner sembrava destinato a un grande futuro politico. E invece la sua carriera finisce nell’ignominia. L’ex deputato, ex candidato alla sedia di sindaco di New York, ex marito di Huma Abedin, la più stretta collaboratrice di Hillary Clinton, è stato condannato a quasi due anni di prigione per il suo ultimo sordido exploit: ha intrattenuto contatti osceni via Skype con una ragazzina di 15 anni.

 

La vicenda, abbondantemente spiegata in tribunale in tutti i suoi particolari turpi, segna la fine di quest’uomo che è stato al centro di simili scandali sin dal 2011. La sua passione per il sexting, i contatti osceni via sms,  gli era costata la carriera come deputato. Eletto sette volte di fila con una maggioranza schiacciante, Weiner fu comunque costretto nel 2011 a dimettersi sotto il peso dello scandalo. Tuttavia, con il passare del tempo, sembrava essersi ripreso, anche grazie al perdono della moglie e alla nascita del loro bambino. E sembrava avere una possibilità di redimersi e addirittura diventare sindaco di New York, quando, nel luglio del 2013 fu scoperto ancora una volta a fare giochini a luci rosse via texting, sotto lo pseudonimo di “Carlos Danger”.

Quella volta nulla ha potuto salvare a sua carriera.

Weiner sarebbe tramontato e sarebbe stato dimenticato, se non avesse cominciato a fare i suoi giochetti con una minorenne. Lo scorso maggio, Weiner è stato processato per “contatti osceni con una minorenne” via internet. Durante il processo, gli avvocati dell’ex deputato hanno potuto provare che la giovane lo aveva provocato, allo scopo di raccogliere materiale per scrivere un libro su di lui. Ma i giudici hanno risposto che le intenzioni della vittima non discolpavano l’uomo, che si era macchiato di una colpa per cui rischiava 10 anni di prigione.

Weiner ora è diventato ufficialmente un “sex offender”, il che vuol dire che quando uscirà dal carcere dovrà registrarsi nelle liste pubbliche che negli Usa elencano gli indirizzi di questo tipo di criminali.

Weiner però non ha solo rovinato se stesso. Non ha solo rovinato il proprio matrimonio. Ha anche indirettamente contribuito alla sconfitta elettorale di Hillary Clinton lo scorso novembre. E’ stato infatti perché l’Fbi stava indagando sulla sua attività in rete con la quindicenne, che gli agenti hanno trovato nel suo computer delle lettere fra la moglie Huma e Hillary. E quelle lettere hanno convinto l’allora capo dell’Fbi, James Comey, a riaprire le indagini su Hillary Clinton, proprio a ridosso delle elezioni. Solo due giorni prima del voto, Comey ha poi detto che quelle mail erano innocue o comunque doppioni di altre già studiate mesi prima. Ma è parere diffuso che a quel punto il danno era stato fatto, e che la nube del sospetto su Hillary ha contribuito alla sua sconfitta.

 

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