Francia, sconfitta dei socialisti. La destra vince le amministrative

Il secondo turno conferma il crollo del Partito socialista francese alle elezioni amministrative. Il centrodestra conquista molte città. Unica nota lieta arriva da Parigi, con la vittoria di Anne Hidalgo. Quella di stasera «è una sconfitta per il governo» e la responsabilità è «collettiva»: lo ha detto stasera il primo ministro francese, Jean-Marc Ayrault, aggiungendo di essere pronto ad assumersi tutta la propria parte.

La destra complessivamente ha conquistato il 45,91% dei voti contro il 40,57 della gauche.

L'estrema destra di Marine Le Pen raggiunge il 6,84% dei suffragi e l'estrema sinistra lo 0.06%: è quanto emerge dai risultati provvisori dello scrutinio annunciati questa sera dal ministro dell'Interno, Manuel Valls. Il tasso di affluenza è invece al «63,70% contro il 65,22% del 2008», ha detto ancora Valls.

Marsiglia Il sindaco uscente di centrodestra Jean-Claude Gaudin conserva il posto di primo cittadino di Marsiglia, con il 42,6% dei voti, oltre 12 punti in più dello sfidante socialista Patrick Mennucci, secondo proiezioni di Csa/Ricoh per BfmTv. Per Gaudin si tratta del quarto mandato consecutivo. Fra le città perse dai socialisti, Roubaix, Reims, Saint-Etienne, Limoges, Angers e Quimper.

Il Front National, che aveva chiuso in testa il primo turno, non riesce a conquistare la poltrona di sindaco di Avignone: secondo le prime proiezioni, la vincitrice è la socialista Cecile Helle. Lo riferisce France 2. Il presidente del celebre festival di teatro ospitato dalla città del sud della Francia, Oliver Py, aveva dichiarato che in caso di vittoria dell'estrema destra la rassegna avrebbe traslocato. In ogni caso il Front National riesce a strappare Beziers, Frejus e Hayange.

Marine Le Pen Con tre nuove città già conquistate, «che saranno probabilmente sei», Marine Le Pen, leader del Fronte nazionale, ha dichiarato su France 2: «Da oggi siamo il terzo grande partito nel Paese».

Segolene «Una punizione severissima, che bisogna prendere molto sul serio»: queste le prime parole della dirigente socialista Segolene Royal, in predicato di entrare al governo con il rimpasto dopo la sconfitta elettorale di oggi.

Il governo Le elezioni municipali di oggi sono «incontestabilmente una sconfitta» per il partito socialista e il governo. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pierre Moscovici, a France 2.

Secondo un ministro, appare imminente un rimpasto di governo, con il possibile licenziamento dell'attuale premier, Jean-Marc Ayrault.