Dubai, arrivano i vigili del fuoco volanti: ora gli incendi si spengono a propulsione

Dubai, arrivano i vigili del fuoco volanti: ora gli incendi si spengono a propulsione
di Rachele Grandinetti
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Martedì 24 Gennaio 2017, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 17:17
Sembrava una moda da spiaggia, invece è diventato un sistema alleato dei corpi di soccorso. Abbiamo visto tutti la scorsa estate appassionati di moto d’acqua, sci nautico & co., ancorarsi ad una barca a motore e, improvvisamente, librarsi nell’aria spinti da un getto d’acqua sotto i piedi. Ebbene, c’è chi ha pensato che il nuovo modo di volare potesse essere d’aiuto in alcuni casi di emergenza.

Quando, ad esempio, si tratta di domare un incendio in posti difficili da raggiungere a causa della posizione o, magari, del traffico che impegna la strada (e spesso non ci sono sirene che tengano: la congestione blocca anche ambulanze e polizia). Così, a Dubai la protezione civile ha adottato il metodo “Dolphin” dotando i vigili del fuoco di un “flyboard”, uno strumento a metà tra un drone e un jet pack, lo “zaino-razzo”. In questo modo, grazie alla propulsione a getto, i pompieri sono in grado di “volare” con idrante alla mano. Maj Gen Rashid Thani Al Matrooshi, direttore generale del Dubai Civil Defence, l’ha definita «una delle idee più innovative» a cui i vigili del fuoco siano mai ricorsi.

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