Niente paura però, la tecnologia offre un’alternativa che potrebbe rivelarsi non meno affascinante. Prendendo esempio dalle Olimpiadi invernali in Corea, alcune città in California, Colorado e Arizona, hanno deciso di sostituire i fuochi artificiali con spettacoli aerei effettuati da sciami di droni. A PyeongChang sono stati usati centinaia di piccoli droni, del peso di meno di 300 grammi ciascuno, ognuno fornito di un raggio di luce a led multicolore. Il cielo si è illuminato di immagini e scene e figure in movimento, accompagnate da musica.
Lo stesso avverrà ad esempio a San Francisco, e ad Aspen, e in varie cittadine dell’Arizona e del Nevada. I tradizionalisti lamentano che lo spettacolo luminoso non sarà accompagnato dalle esplosioni che tanto contribuiscono all’eccitazione della serata di festa. Ma gli organizzatori assicurano che lo show di luci riprodurrà immagini e temi patriottici, accompagnati da musica, con un effetto anche più emozionante: «Per dodici secoli i fuochi d’artificio sono stati l’unico modo per illuminare il cielo della notte - spiega Anil Nanduri, direttore del settore droni della Intel -. Oggi abbiamo la tecnologia che ci permette di effettuare animazione di precisione, per raccontare una storia. Possiamo scrivere parole e disegnare immagini nel cielo».
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