La droga della jihad che eccita i terroristi fermata in Turchia: sequestrate 11 milioni di pillole

La droga della jihad che eccita i terroristi fermata in Turchia: sequestrate 11 milioni di pillole
di Federica Macagnone
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 18:16
È stata ribattezza la “droga della jihad”: si chiama Captagon ed è in grado di inibire paura, dolore, fame e sonno garantendo uno stato di eccitazione costante. Si tratta di un mix di anfetamina (cloridrato di fenetillina) e caffeina che, miscelato con altre sostanze, provoca euforia ed elimina ogni forma di stanchezza, consentendo ai terroristi di stare svegli per giorni.



Il farmaco è stato prima prodotto in Occidente nel 1960 per curare l'iperattività, la narcolessia e la depressione, ma dal 1980 è stato vietato dall'OMS a causa delle sue proprietà che creano dipendenza. Da allora la via del Captagon è stata quella del Medio oriente: utilizzata nei Paesi del Golfo e prodotta per anni soprattutto in quell'area, ha messo radici in Siria, diventato il primo Paese produttore.



«La produzione è a buon mercato, è semplice e richiede solo una conoscenza di base di chimica – ha raccontato lo psichiatra libanese Ramzi Haddad - Ti dà una sorta di euforia. Si è loquaci, non si dorme, non si mangia, si è energici». Un poliziotto che si occupa del controllo della droga nella città centrale di Homs ha detto di aver osservato gli effetti del Captagon sui combattenti detenuti per un interrogatorio. «Noi li picchiavamo e loro non sentivano dolore. Molti di loro ridevano mentre noi continuavamo a colpirli».



Il Captagon si trova a buon mercato con un prezzo che varia dai 5 ai 20 dollari e giocherebbe un ruolo fondamentale per i jihadisti che compiono massacri: grandi quantità sono state ritrovate nelle tasche dei combattenti dell'Isis uccisi dai curdi a Kobane durante gli scontri per liberare la città e una dose sarebbe stata rinvenuta dai medici che hanno eseguito l'autopsia sul corpo del 24enne Seifeddine Rezgui, il terrorista tunisino che nel giugno scorso ha ucciso 38 persone sulla spiaggia di Sousse.



I sequestri. A confermare l'importanza di questa droga tra i jihadisti ci sono i continui sequestri contrapposti ai tentativi di contrabbando. Oggi le autorità turche hanno sequestrato 11 milioni di pillole usate dai miliziani. Lo ha reso noto il ministero degli Interni di Ankara citato dall'agenzia di stampa Anadolu e dal quotidiano Hurriyet. La polizia ha sequestrato oltre 10,9 milioni di pillole del peso complessivo di circa due tonnellate in due raid nella regione meridionale di Hatay, al confine con la Siria. Un cittadino siriano e due turchi sono stati arrestati con l'accusa di contrabbando di droga.



Ma questa è soltanto l'ultima notizia. Ad aprile 2014 le forze di sicurezza avevano sventato un tentativo di contrabbandare 15 milioni di pasticche di Captagon nascoste in un container pieno di grano nel porto di Beirut, in Libano. E appena un mese fa, la polizia aeroportuale di Beirut ha sequestrato due tonnellate di pillole nascoste nell'aereo privato di un principe saudita.



L'Ufficio delle Nazioni Unite che si occupa di droga e crimine ha detto, in un rapporto del 2014, che il mercato delle anfetamine è in aumento in Medio Oriente. Secondo l'Organizzazione mondiale della dogane i sequestri in questa area, tra 2012 e 2013, sono passati da quattro a undici tonnellate e, secondo un report dell'Onu pubblicato nel 2013, è in Medio Oriente che avviene il 63% dei sequestri di anfetamine a livello mondiale.