Usa, professore universitario di Chicago e amministrativo di Oxford uccidono decapitano un ragazzo

La giovane vittima era il compagno dell'insegnante americano
di Rachele Grandinetti
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Martedì 22 Agosto 2017, 18:24 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 20:51
Le autorità hanno definito il fatto il risultato di una «fantasia sessuale disturbata». La scorsa domenica un professore associato della Northwestern University di Chicago e un amministrativo della Oxford University sono stati accusati di omicidio volontario. Si tratta di Wyndham Lathem, 42 anni, e Andrew Warren, 56, sospettati di aver pugnalato a morte Trenton Cornell-Duranleau, parrucchiere di 26 anni che, secondo la polizia, era il compagno del docente americano. Prima dell’aggressione i due avevano messo a punto un piano. Lathem e Warren, come riporta The Sun, hanno comunicato on line e architettato il progetto criminale e Lathem aveva acquistato un biglietto aereo al “socio” britannico che si era sistemato in un albergo vicino casa sua. L’associato della Northwestern, dove insegna da dieci anni, ha invitato l’inconsapevole vittima nel suo appartamento ed ha aspettato che si addormentasse per contattare tramite sms l’inglese a cui aveva già chiesto di filmare l’aggressione mortale e aiutarlo a infliggere le coltellate.

Il corpo di Trenton è stato trovato decapitato. La polizia ha riferito che i colpi sono stati così brutali che uno dei coltelli aveva la lama spezzata. I due hanno tentato la fuga ma, dopo una caccia all’uomo, sono stati fermati e arrestati a Oakland, in California, e poi trasferiti a Chicago. Gli agenti hanno anche rivelato che Lathem aveva inviato un messaggio video ai suoi cari per chiedere perdono dopo l’omicidio. L’americano è stato messo in congedo amministrativo. Il sito web di Oxford, invece, ha cancellato il profilo del coautore della tragedia.
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