Terremoto, il creatore di Capitan Harlock dona i suoi disegni per la ricostruzione

"Vicino agli amici italiani" uno dei disegni di Leiji Matsumoto per le popolazioni colpite dal sisma
di Luisa Mosello
2 Minuti di Lettura
Lunedì 5 Settembre 2016, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 7 Settembre, 09:02

La risposta giapponese alla vignetta di Charlie Hebdo sul terremoto in Italia ha il volto e il nome di Leiji Matsumoto, il grande fumettista famoso per i suoi Manga e la serie cult di Capitan Harlock. Il maestro dell’immaginazione nipponica non ha preso direttamente una posizione sulla scelta tanto contestata e condannata dei disegnatori satirici francesi, ma lo ha fatto in concreto. Opponendo a una (pseudo) satira che ha soltanto prodotto indignazione  un’azione concreta che dimostra la sua solidarietà alla popolazione di Lazio, Umbria e Marche colpita dal dramma del sisma. Realizzando cinque disegni, shikishi illustrati con i suoi personaggi amati e seguiti in tutto il mondo per manifestare tutto la sua commozione e il suo appoggio “Vicino agli amici Italiani”.
 

 


I lavori, inviati tramite Toshiro Fukuoka manager della Art Space di Tokyo, saranno esposti in una mostra a lui dedicata all’interno del festival Lama Comics & Games in programma il 24 e il 25 settembre a Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno a pochi chilometri dal versante marchigiano colpito dal terremoto del 24 agosto. Quindi verranno messi all’asta, probabilmente su Ebay, devolvendo l'intero ricavato ai terremotati. A darne notizia l’associazione culturale italiana intitolata a Matsumoto con un post su Facebook apparso proprio subito dopo la pubblicazione della vignetta del giornale Charlie Hebdo.

Un gesto dall’alto valore simbolico e concreto da parte dal fumettista nipponico, considerato una leggenda vivente della fantasia di carta. Classe 1938, ha creato oltre a Capitan Harlock, serie culto come Galaxy Express 999 e la Corazzata Spaziale Yamato, fino al musical Interstella 5555 con la colonna sonora dei Daft Punk. Ha anche ha disegnato un orologio Omega ispirato allo spazio, molto apprezzato dagli astronauti giapponesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA