Corea del Nord-Usa, i contatti riservati nei sotterranei dell'Onu: è il “canale” New York

Corea del Nord-Usa, i contatti riservati nei sotterranei dell'Onu: è il “canale” New York
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Venerdì 15 Settembre 2017, 20:26
Canale New York. E' la via di contatto tra Corea del Nord e Stati Uniti in queste settimane di tensione alle stelle. E' nei seminterrati del Palazzo di Vetro che tra le due potenze sarebbero proseguiti negoziati riservatissimi. Incontri che avvengono nelle stanzette dei sotterranei dell'Onu tra Joseph Yun, inviato Usa per le politiche nordcoreane, e Pak Song Il, diplomatico di Pyongyang distaccato alla missione nordcoreana presso le Nazioni Unite. E altre riunioni si sarebbero svolte in città come Oslo e Ulan Bator, per conto dei negoziatori di turno. Il canale New York tra Washington e Pyongyang esiste da oltre due decenni.

Dopo la guerra di Corea non c'erano stati contatti ufficiali tra i due paesi, ma dalla fine degli anni Ottanta l'amministrazione Reagan ha dato il via a limitati incontri diplomatici a Pechino, sempre riservatissimi, viste le preoccupazioni sul nascente programma nucleare del regime. Con l'insediamento alla Casa Bianca di Bill Clinton si è tuttavia pensato di organizzare questi incontri a New York, e così è iniziata la tradizione di vedersi in luoghi delle Nazioni Unite lontani da occhi e orecchie indiscreti.

Il
canale New York ha raggiunto il suo minimo storico durante la presidenza di Barack Obama, in particolare nel 2016, dopo che per la prima volta furono decise sanzioni personali contro il leader Kim Jong Un.
Non appena è stato eletto Trump, però, i funzionari di Pyongyang hanno espresso la volontà di riprendere il canale di dialogo segreto non appena Obama avrebbe lasciato la Casa Bianca. 
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