Corea del Nord, Kim Jong Un rompe la tregua con gli Usa e lancia missile balistico

Corea del Nord, Kim Jong Un rompe la tregua con gli Usa e lancia missile balistico
di Anna Guaita
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Novembre 2017, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 23:05

NEW YORK - Settantaquattro giorni senza nessun lancio avevano fatto sperare che la Corea del nord fosse interessata a un disgelo e a un ritorno al tavolo dei negoziati. Quella speranza è andata in frantumi ieri pomeriggio, quando il regime di Kim Jong-un ha interrotto il periodo di inattività e ha sparato un missile balistico. Il Pentagono ha confermato che si trattava di un missile Icbm che è rimasto in volo per 50 minuti, per un tratto di mille chilometri prima inabissarsi nell'Oceano. L'area in cui l'Icbm è finito è una zona oceanica che appartiene al Giappone, che vi conduce ricerche ed esplorazioni di profondità.

LE REAZIONI
Il Giappone, gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu. E la Francia chiede un rafforzamento delle sanzioni. Gli Usa ritengono che «le opzioni diplomatiche» per risolvere la crisi nordcoreana restino «sul tavolo, per ora», ha detto il segretario di stato Rex Tillerson. E ha poi chiesto alla comunità internazionale di «prendere ulteriori misure» al di là delle sanzioni, «compreso il diritto di proibire il traffico marittimo che trasporta beni verso e dalla Corea del nord». Trump intanto tace ma starebbe meditando di dare una dura lezione a Kim. L'intero staff della Casa Bianca e i vertici della sicurezza nazionale stanno studiando la risposta da dare. «Ce ne occuperemo ... gestiremo la situazione», si è limitato a dire scuro in volto Trump.

Con il missile di ieri, la Corea del nord ha lanciato 20 missili quest'anno, in quella che sembra una corsa sempre più decisa verso l'acquisizione di una capacità nucleare in funzione antiamericana. Lo scorso settembre, dopo aver sparato due Icbm nell'arco di meno di un mese, e aver fatto esplodere una bomba all'idrogeno, il dittatore nord coreano aveva spiegato che era sua intenzione raggiungere un equilibrio militare con gli Stati Uniti. La reazione di Donald Trump era stata dura e pesantemente ironica. In un discorso davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il presidente aveva sbeffeggiato Kim chiamandolo little rocket man. A sua volta, il nord coreano aveva definito Trump, un demente mentalmente instabile. Dopo questo scambio di epiteti, tuttavia, era sembrato che le parti volessero dare un po' di spazio al negoziato. Ma ieri Pyongyang ha lanciato un nuovo missile balistico.ana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA