La legge texana prevede che ricevano 80mila dollari a testa per ogni anno trascorso dietro le sbarre. L’Austin American-Statesman riporta che l'erogazione per il risarcimento pari a 3,4 milioni di dollari era stata fissata per mercoledì 23 agosto: «Significa - ha detto Fran Keller al giornale locale - che non dovremo contare i nostri soldi per pagare l'assicurazione sanitaria e le bollette in ritardo. Significa che possiamo essere veramente liberi. Niente più incubi: possiamo cominciare a vivere». La donna, che oggi ha 67 anni, ha raccontato che la coppia viveva in povertà dal momento che non riusciva a trovare lavoro a causa dell’età e del record legale. Ma il loro non è un caso isolato: tra il 1991 e la metà del 2016, lo Stato del Texas ha risarcito 93,6 milioni di dollari alle vittime innocenti di errori di giustizia, secondo quanto riporta Texas Tribune.
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