Cile, gigantesco incendio a Valparaiso: 16 morti, cinquemila sfollati

L'incendio a Valparaiso (Foto Ansa)
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Domenica 13 Aprile 2014, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 09:43

Almeno 16 vittime, 500 feriti (fra cui tre in gravi condizioni), oltre 10.000 evacuati, pi di cinquecento case completamente distrutte.

Un gigantesco incendio ha devastato Valparaiso, il secondo porto del Cile sull'Oceano Pacifico. Mobilitate le forze armate, impegnati 3.500 uomini e 12 canadair. Le squadre di soccorso continuano a scavare tra le macerie delle abitazioni distrutte dalle fiamme.

Le fiamme sono scoppiate in un area boschiva alla periferia della città ma si sono rapidamente estese su decine di quartieri. «È il peggior disastro mai visto a Valparasio», ha commentato il comandante della regione temendo che le fiamme si propaghino nel centro della città, patrimonio Unesco e famosa meta turistica. Il presidente Michelle Bachelet ha proclamato lo stato di calamità, chiamando in campo l'esercito.

Contro l'incendio che ha colpito la città di 250mila abitanti - e dove ha sede del parlamento cileno - è in corso una vasta operazione che vede al lavoro squadre di emergenza - tra cui 1.200 vigili del fuoco - e il dispiegamento di una dozzina tra aerei ed elicotteri. Il ministro dell'Interno, Rodrigo Penailillo, ha reso noto che ancora sono attivi diversi focolai anche se «l'incendio è un pò più sotto controllo». Tuttavia, ha messo in guardia, «le fiamme possono sempre riprendere più intense». Diecimila persone sono state evacuate e 500 case sono andate distrutte nella città sede di una delle abitazioni di Pablo Neruda trasformata in museo dopo la morte del poeta.

I morti. Sono almeno 16 i morti nell'incendio, secondo fonti dei carabinieri. La protezione civile cilena riferisce che le fiamme hanno bruciato per ora 660 acri, circa 267 ettari. Ad aggravare il quadro della situazione giocano i forti venti che stanno spirando nella zona. Sempre secondo la Cnn le autorità stanno pianificando l'evacuazione del carcere della città che ospita 2mila detenuti.

La paura è che l'incendio potrebbe estendersi ad altri quartieri. Valparaiso, 275mila abitanti, dal 1987 è sede del parlamento cileno, quindi è di fatto la capitale amministrativa del paese. Il suo centro storico nel 2003 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, che ha tenuto qui il Forum Universale delle Culture nel 2010.

Almeno 3.500 uomini tra pompieri, militari, poliziotti e carabinieri, con l'ausilio di 12 Canadair, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento dell'incendio, come spiegano dall'Ufficio nazionale di emergenza (Onemi), la protezione civile cilena. Il generale dei carabinieri Julio Pineda ha detto che rinforzi sono in arrivo dalla capitale Santiago, che dista circa 120 chilometri.

Stato di calamità. Anche la presidente cilena Michelle Bachelet è giunta a Valparaiso per seguire da vicino le operazioni di spegnimento dopo avere dichiarato lo stato di calamità. «È una tragedia tremenda ma la gente di Valparaiso non è sola», ha detto la Bachelet, che ha disposto l'invio di altri uomini e mezzi dalla capitale. «Abbiamo fatto arrivare altri tre elicotteri e al momento abbiamo 17 tra Canadair ed elicotteri impegnati nella lotta contro le fiamme, che ancora non sono state spente. Le vittime sono 16 ma potrebbero aumentare», ha aggiunto la presidente.

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